Ciclismo: su il sipario per la stagione della Lan Service Zherquadro

Palazzo San Giorgio ‘preso d’assalto’ dalle bici sabato 11 gennaio

di a.mo.

Presentazione in grande stile della stagione ciclistica 2020 per i ragazzi under 23 del LAN Service-Zheroquadro Cycling Team. La nuova squadra è stata infatti presentata, davanti a un nutrito pubblico, che colorava la Sala Consiliare del Comune di Casale Monferrato. Alla presenza del sindaco Federico Riboldi, nella veste anche di assessore allo sport, si aggiungevano la vice presidente vicario della Federciclismo Daniela Isetti, l’onorevole fubinese Lino Pettazzi, il presidente della squadra Alfredo Colella, il ceo di Lan Service, Andrea Guerrera e il team manager Gianni Pederzolli. L’occasione dell’evento inaugurale ha visto il festeggiamento degli ottant’anni (compiuti proprio sabato 11 gennaio) del ciclista piemontese Franco Balmamion, accolto con un grande applauso dalla platea, vincitore dei Giri d'Italia 1962 e 1963, e proprio a Casale conquistò la maglia rosa, balzando agli onori della cronaca come rivelazione della Carpano. Si è poi passati alla presentazione dello staff tecnico. Insieme al team manager Pederzolli, i direttori sportivi Giuseppe De Maria, Gianpiero Passarino, Massimo Tucci e Raffaele Carlomagno, ai quali si aggiunge una figura carismatica molto conosciuta nel panorama del ciclismo italiano: da Cuneo arriva il manager Giuseppe Damilano. Con lui, i corridori Gabriel Parola e Ivan Catarci. Dal Piemonte ci sono i confermati Simone Carrò, Tommaso Rosa, Stefano Nicoletto, Gioele Gasparetto e Davide Finatti, ai quali si aggiungono i nuovi arrivi Riccardo Baratella e Alessio Palma. Confermatissimo anche il lombardo Stefano Frigerio, cui si aggiungono due arrivi dalla Liguria, storica regione partner di Zheroquadro: uno è un gradito ritorno, Riccardo Moro, già plurivittorioso in passato con la maglia della Zheroquadro Juniores, l'altro è Edoardo Coari. Completa la rosa un promettente straniero, il danese Lucas Hjaelm Norregaard. Archiviata una stagione che ha fruttato sette podi e una ventina di piazzamenti, corredata da una medaglia italiana e una partecipazione all'europeo, entrambe su pista, oltre alla crescita dei ragazzi, l'imperativo di quest'anno è quello di vincere per ritagliarsi ulteriore spazio nel panorama dilettantistico italiano. A impreziosire il tutto, la presenza dei tecnici regionali Giampaolo Orlando e Fabrizio Tacchino, insieme al trainer della nazionale su strada under 23 Marino Amadori, il quale si è detto entusiasta del progetto monferrino, con il quale proseguirà una proficua collaborazione. Tutti questi ragazzi devono proseguire su questa direzione : avere dei sogni e degli obiettivi diventa fondamentale nel mondo del ciclismo di oggi. Il Monferrato si conferma terra di bici.