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Racconti di viaggio di Carlo Vidua conte di Conzano, viaggiatore e collezionista

Il Comune di Conzano inaugura l’8 ottobre alle ore 16,30 una mostra preziosa

Il Comune di Conzano inaugura l’8 ottobre alle ore 16,30 la mostra Carlo Vidua. Racconti di

viaggio di Carlo Vidua conte di Conzano, viaggiatore e collezionista.

Il percorso espositivo, realizzato nelle sale al piano terreno di Villa Vidua, si propone di

riqualificare con un allestimento permanente, l’antica dimora della famiglia Vidua, acquistata a suo tempo dal Comune.

Il complesso architettonico di particolare interesse storico e artistico è situato nella parte alta

del centro storico di Conzano ed è stato valorizzato con questo nuovo allestimento grazie al

Bando Luoghi della Cultura 2020, promosso dalla Compagnia di San Paolo.

“Questo allestimento - afferma il sindaco di Conzano Emanuele Demaria - è chiudere un

cerchio iniziato nel 1996 quando l'amministrazione comunale comprò Villa Vidua per farne sia

un centro culturale sia un luogo dove far conoscere e valorizzare Carlo Vidua (1785-1830),

figura che io stesso avevo cercato di far uscire dell'oblio con una prima mostra organizzata a

200 anni dalla nascita. Questo progetto è altresì frutto di un percorso di rete e collaborazione

con altri enti pubblici e non che hanno collaborato negli anni a promuovere la cultura nel

territorio conzanese: tra essi il mio ringraziamento va in particolare alla Regione Piemonte, all

Museo Egizio di Torino, con il suo direttore Christian Greco, e infine alla Compagnia di San

Paolo che con il suo supporto economico ha permesso di portare a termine questo

importante intervento di riqualificazione culturale.”

Il percorso espositivo, organizzato con il supporto scientifico dell’Accademia delle Scienze di

Torino, presenta in un modo nuovo e accattivante, con una prospettiva immersiva e di

inclusione, il conte Carlo Vidua e i viaggi che lo hanno reso celebre.

Allo storytelling tradizionale, presente nei pannelli a parete e nelle teche che permettono di

esporre in modo adeguato il materiale originale proveniente da una collezione privata, si

affianca un consistente apparato digitale che, sfruttando strumenti tecnologicamente

avanzati, crea un percorso di visita emozionale, immersivo e inclusivo.

I molti documenti e oggetti di Carlo Vidua, conservati e presenti in altri musei, biblioteche o

archivi, sono esposti in forma digitale e l’uso di touch screen e visori offre al pubblico la

possibilità di sfogliare ed “entrare” nel mondo di Carlo Vidua.

 

Il Presidente dell’Accademia delle Scienze, Massimo Mori, commenta così la collaborazione

tra il Comune di Conzano e l’Accademia delle Scienze di Torino: “Oggi è più che mai

importante che i diversi enti collaborino fra loro in sinergia istituzionale. Esporre in forma

digitale ciò che gli archivi, le biblioteche e i musei conservano, permette di offrire contenuti di

alta qualità scientifica con un appeal adatto anche alle giovani generazioni. Il prestito virtuale

di documenti unito a un sapiente uso delle nuove tecnologie - quali la realtà aumentata -

consente di offrire al grande pubblico inusitate e interessanti forme di fruizione,

inimmaginabili sino a qual tempo fa”.

La mostra, curata scientificamente da Roberto Coaloa, da più di trent'anni studioso e

biografo di Carlo Vidua, e da Elena Borgi e Chiara Mancinelli dell’Accademia delle Scienze

di Torino, si snoda attraverso un racconto che narra l’instancabile vita di Carlo Vidua, dalla

nascita avvenuta a Casale Monferrato nel 1785 ai suoi tre incredibili viaggi che lo portarono

nei cinque continenti, fino all’estremo Oriente dove un tragico incidente ne causò una lenta e

dolorosa morte nel 1830. Il viaggiatore piemontese è un solitario studioso e

collezionista, che si trova sempre nel luogo giusto al momento giusto: tra il 1819 e il

1820 è in Egitto, in un momento cruciale, e convince Drovetti a vendere la sua collezione al

re sabaudo; nel 1821 è tra i primi testimoni della rivoluzione in Grecia; negli Stati Uniti nel

1825 incontra cinque presidenti americani, tra Monticello e Boston; nel 1829, in Cina,

quando era impedito agli europei di entrare nel Celeste Impero, acquista un'intera "biblioteca

cinese". Il percorso permette inoltre, vista la collocazione nella dimora che fu la principale

residenza di campagna dei conti di Conzano, un approfondimento su una personalità che

ebbe un ruolo significativo per la storia di questo paese del Monferrato, Pio Vidua, padre di

Carlo, sesto conte di Conzano e ministro del re sabaudo nel primo governo della

Restaurazione.

Il progetto allestitivo è stato curato dagli Architetti Bossio e Sicilia (AT Progetti srl) con

l’obiettivo di garantire il minor impatto visivo rispetto i volumi architettonici, realizzando un

elegante teoria di pannelli semitrasparenti inframmezzata da espositori contenenti sia i

reperti che video immersivi su Carlo e Pio Vidua. Il progetto è stato sviluppato su due ordini

di scala diversi con modalità fruitive diverse: - a scala architettonica seguendo la

conformazione architettonica degli ambienti della villa destinati ad accogliere

approfondimenti e documenti per momenti di fruizione singola e collettiva; - a scala più

piccola, quella dell'oggetto, attraverso l’esposizione e della documentazione fisica e

multimediale, inclusiva, interpretati come "oggetti da conoscere e scoprire".

L’efficacia narrativa ed emozionale è stata realizzata dall’Arch. Davide Borra (No Real

Interactive srl) facendo “immergere in scala reale” il visitatore nel mondo fantastico della

Villa Vidua a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. Così si incontra Carlo Vidua (interpretato dal

conzanese Giacomo Capra) che si rivolge al visitatore illustrandogli il primo dei suoi viaggi,

oppure il padre Pio Vidua (interpretato dal casalese Fabio Fazi) distrutto dal dolore alla

notizia della morte del figlio adorato. Ma ci si può immergere anche nel “Sogno di Carlo” un

video emozionale a 360°, fruibile tramite visori per Realtà Virtuale, in cui il Conte di

Conzano, dall’alto della torre civica, immagina i mondi lontani che andrà a visitare. Completa

l’allestimento multimediale una carta geografica interattiva dei viaggi intercontinentali, con

quasi cento tappe consultabili e corredate da una foltissima galleria di immagini storiche.

Il nuovo allestimento è anche un “Museo per tutti”, ovvero un esempio di ricerca del

massimo livello di fruizione inclusiva, seguendo i proposito del “Design for All”, di

emanazione europea. Attraverso l’uso di codici QR e del proprio smartphone è possibile

accedere ai testi dei pannelli ingrandibili e leggibili dai più comuni lettori vocali, come pure

alle traduzioni in lingua inglese, le video-audioguide sottotitolate ed i video in LIS, così da far

fruire l’esposizione anche ai pubblici con disabilità fisiche e sensoriali.

L’inaugurazione sarà anche occasione di presentazione al pubblico del progetto; sono

previsti i seguenti interventi:

Saluti istituzionali, Emanuele Demaria, sindaco di Conzano

I conti di Conzano protagonisti della grande storia, Roberto Coaloa, biografo di Carlo Vidua

Valorizzare e fruire le fonti storiche, Elena Borgi, Accademia delle Scienze di Torino

Il progetto architettonico, Michele Bossio, AT Progetti srl

Fruizione, multimedia e inclusività, Davide Borra, No Real Interactive srl

La mostra sarà aperta al pubblico dal 9 ottobre 2022, con i seguenti orari di apertura: Ogni

domenica pomeriggio o su appuntamento telefonando 0142925132

FOTO. Villa Vidua sede della mostra (foto Luigi Angelino)