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‘Dancing when the stars go blue’

Al Castello opere di Daniela Vignati, Piero Ferroglia, Michelle Hold e Bona Tolotti
Il Castello di Casale Monferrato ospiterà, contemporaneamente alla mostra Timeless, un percorso costituito da dipinti e video installazioni che hanno come sostrato comune il colore blu (titolo: ‘Dancing when the stars go blue’). La mostra, ubicata nelle sale del secondo piano e aperta dalle 10 di sabato 4 luglio, raccoglie opere di Daniela Vignati, Piero Ferroglia, Michelle Hold e Bona Tolotti; i quattro artisti, esponenti di ArtMoleto, hanno interpretato il valore simbolico di questo colore, cercando di trasformarlo in medium comunicativo a livello emozionale. Ogni opera, infatti, trasporta il riguardante in una dimensione quasi onirica, nella quale immergersi alla ricerca di senso.
La mostra sarà visitabile con le stesse modalità di fruizione dell'evento espositivo 'Timeless'.

Il blu rappresenta la saggezza, la creatività, la verità, l’eternità, la tranquillità, la lealtà e la devozione, la capacità di comunicare. È anche considerato il simbolo del’intelligenza, della ragione e della lucidità di mente. La presenza di questo colore nei sogni può simboleggiare, tra le altre cose, ottimismo nei confronti del futuro, ma anche introversione.
Kandinsky diceva “Il blu sviluppa l'elemento della quiete. Affondando verso il nero, acquista una nota di tristezza disumana, si sprofonda nelle situazioni gravi che non hanno una fine né la possono avere. Quando trapassa in tonalità più chiare, per le quali è anche meno appropriato, il blu acquista un carattere più indifferente e si pone lontano dallo spettatore, come l’alto cielo di un azzurro chiaro”.

Dancing when the stars go blue, ballare quando il mondo sembra di chiudersi su di noi, vuol dire riuscire ad affrontare il futuro con speranza e serenità, nonostante le inevitabili difficoltà del vivere ed è proprio questo che i quattro artisti di ArtMoleto riescono a dire, trasformando le loro opere in veicoli emozionali portatori di quiete.