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Pimpa: successo a Verona

Le coreografia della "nostra" Elisa Cipriani - I pupazzi danzanti

 

Come avevamo anticipato "Pimpa", la simpatica cagnolina a pois nata dalla matita di Francesco Tullio Altan, il 1° e il 2 agosto ha spento le sue prime cinquanta candeline sotto i riflettori del Teatro Romano di Verona debuttando in “Pimpa il musical a pois “.

Due serate da tutto esaurito con un pubblico di bimbi attento e curioso. Nonostante il maltempo abbia fatto sospendere la recita del 1°agosto a pochi minuti dagli inchini finali, la replica del 2, è stata per Pimpa un vero successo.

Lo spettacolo, che reca la firma di Enzo D'Alo’ e di Altan, vede Elisa Cipriani, monferrina di Camagna e veronese d'adozione, in veste di coreografa. Accanto a lei , Maria Selene Farinelli, aiuto regia, Eleonora Beddini musiche originali, Mariangela Mazzeo, costumi e pupazzi, Luca Zanolli scene, Alberto e Mario Gottardi, luci e fonica.

Il musical, prodotto da Fondazione Aida, realtà veronese nota in Italia e all'estero per quanto concerne la produzione e la distribuzione di spettacoli teatrali rivolti a bambini e famiglie, partirà in tour toccando numerosi e prestigiosi teatri italiani.

“Pimpa il musical a pois" è uno spettacolo colorato e divertente con musiche dal ritmo contagioso e balletti travolgenti estremamente curati pur nella loro semplicità che sorprendono in quanto richiamano il gioco spensierato dei bambini.

Straordinari per pubblico e critica i giovani interpreti: la ventiduenne Gloria Zamprogno che interpreta Pimpa, Irene Albanese lupetto Lodovico, Jacopo Violi nel ruolo di Armando e Matteo Fresch nei panni di William Shakespeare, il grande drammaturgo inglese.

La sceneggiatura è tutta nelle mani di Pimpa che, inventando il gioco “facciamo finta", prende per mano lo spettatore e lo conduce nel magico mondo del Teatro, così alla fine non sarà Shakespeare ad insegnarle a recitare ma sarà lei stessa ad accompagnarlo nel suo gioco così come fanno tutti i bambini con gli adulti.

Nello spettacolo, resta spazio anche per argomenti più seri come il tema dell'inclusivita' : nel raccontare la storia di Cappuccetto Rosso si abbatte lo stereotipo del lupo cattivo e si impara che anche un brutto anatroccolo può trasformarsi in un bel cigno.

La nostra Elisa Cipriani si dice "onorata di aver contribuito alla realizzazione di questo progetto", progetto che ha animato la scena sia con coreografie ispirate dagli stili dei brani musicali (swing, blues, valzer, mambo…), sia con movimenti mimici e scene pantomimiche che facevano risaltare la drammaturgia e aiutavano la caratterizzazione dei personaggi.

La sfida più grande è stata riuscire a far danzare i due pupazzi di Pimpa e Lodovico , due marionette di circa 90 cm , vera attrazione dello spettacolo nati per aiutare i bambini del pubblico a riconoscersi nel gioco del “facciamo finta".

L'uso dei pupazzi nel teatro musicale , molto frequente nel nord Europa, è per l'Italia una novità assoluta

Un bel finale: Pimpa grata al pubblico per averla applaudita, augura a fine spettacolo buona notte a tutti insegnando ancora una volta a guardare il mondo con i suoi occhi limpidi e a credere nella musica che, come dice Armando, “apre le porte del cuore". 

Il musical inizierà il suo tour italiano il 5 ottobre a Bassano del Grappa.

l.a.

FOTO. Lo staf del musical, Altan, il "babbo" di Pimpa è al centro, alla sua destra coi pantaloni rossi il regista Enzo D'Alo’, la "nostra" Elisa Cipriani è la seconda da sinistra