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Storia di Armano Gozzano

Erika Patrucco:musica e nobiltà
Il teatro musicale dell'Opera dei Ragazzi festeggia i 30 anni di attività, splendido esempio del futuro musicale casalese che ha lo scopo di avvicinare e unire in modo operativo bambini e ragazzi di diverse culture fino al superamento degli esami in Conservatorio.
La geniale idea di Erika Patrucco, (oggi nota didatta e muscista casalese, ndr), maturò nel 1985 a soli 16 anni durante la variazione dei programmi scolastici del Ministero dell'Istruzione, cambiamento avvenuto con l'inserimento dell'educazione musicale nelle scuole elementari.
In questa occasione, la Regione Piemonte chiamò un grande didatta musicale, il torinese Sergio Liberovici (1930-1991), compositore di origine ebraica, etnomunologo e fondatore del Teatro Stabile di Torino. Liberovici fondò il Teatro per Ragazzi e con Giulio Castagnoli l'Opera dei Bambini, componendo opere per le scuole con la collaborazione di Luciano Berio e dei pittori Ugo Nespolo, Mauro Chessa e Francesco Casorati, figlio del celebre Felice.
Erika Patrucco sviluppò il progetto nel 1994 con un saggio delle scuole elementari di San Domenico nel Teatro di Casale Monferrato eseguendo "La serva padrona" di Pergolesi, avvicinando così gli alunni dell'anno scolastico al mondo musicale dell'opera sotto l'egida dei Compositori Associati di Torino.
Nel 1995 la Patrucco fondò a Casale l'Opera dei Ragazzi sulla scia di Liberovici e Castagnoli.
Non sono mancate le occasioni di crescita di questa affermata realtà casalese, dal Teatro Regio al Festival MITO, Le nozze di Figaro e il Flauto Magico di Mozart, l'Elisir d'Amore di Donizetti, Giacomo Puccini al Piccolo Regio di Torino con allestimento di Ugo Nespolo e La Cenerentola di Rossini.
Nel 2003 la nostra musicista fa nascere a Casale il Coro Ghescer, costola dell'Opera dei Ragazzi, ponte interculturale e interreligioso creato da un'idea di Elio Carmi, presidente della Comunità Ebraica di Casale. Nel 2007 il gruppo polifonico ricevette il premio della Fondazione CRT. L'attività musicale prosegue anche con il Coro MusicaInsieme della scuola casalese Primaria San Paolo, affiancando un'orchestra di giovani violoncellisti dell'Opera dei Ragazzi.
Erika ha partecipato a registrazioni per Rai Radio Tre, Nuova Fonit Cetra, Festival Asti Teatro, Teatro Stabile e Teatro Regio di Torino. Si è diplomata in violoncello con i maestri Brancaleon e Destefano, primo violoncello dell'Orchestra Rai e Teatro Regio di Torino, sempre presente nelle rassegne della Sinagoga barocca casalese.
Nel 2024 è stato istituito il premio intitolato al padre violista Mario Patrucco, borsa di studio per le nuove generazioni, l'ultimo consegnato nel Palazzo Gozzani Treville, sede della Filarmonica, durante il Festival Echos del maestro Sergio Marchegiani.
Un po' di storia famigliare: le origini mantovane del ramo nobiliare materno risalgono al 1535 con i Passera, consignori di Gaiola e Moiola in Valle Stura, antica famiglia decurionale "de Platea" di Cuneo e con i Nuvoli, conti di Grinzane Cavour, San Damiano d'Asti, Moncalieri e Revigliasco. Nella vicina Trofarello, in antichità Truffarello, ritroviamo i conti Nuvoli dal 1663 al 1671 con Baldassarre, Giovanni Domenico e Giuseppe Antonio.
La nobiltà è raffigurata dallo stemma in gesso nella tomba di famiglia dei conti Passera e Nuvoli del cimitero di Moncalieri, fedelmente ricostruito nelle armi dei catasti del comune torinese e confermato dal Blasonario Subalpino delle famiglie piemontesi. Nell'altare dell'imponente monumento funebre, una lapide della cappella risalente al 1688 ne descrive l'acquisto del conte Giovanni Vincenzo Nuvoli, depositario dell'ossario di famiglia come da testamento. Lo stemma dei conti Nuvoli è raffigurato dal sole d'oro uscente da una nuvola d'argento con bordatura indentata d'argento e rosso dal motto "Cum sole nevus", ovvero con il nuovo sole.
La discendenza dell'antica e nobile casata è rappresentata in epoca recente da Passera Arturo (1880-1955), marito della contessa Nuvoli Camilla (1884-1925) dalla cui figlia Erica Passera (1916-1966) nacque nel 1944 Luciana Gavazza, pianista, madre di Erika e moglie di Mario Patrucco (1943-2018), critico musicale del bisettimanale "Il Monferrato" per lungo tempo.
Ultima notizia: i festeggiamenti della ricorrenza dell'Opera dei Ragazzi sono fissati per domenica 12 ottobre 2025 nell'auditorium di Santa Chiara a Casale Monferrato.