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Il Centro Buzzi in Langa

Nella splendida giornata di mercoledì una quarantina di iscritti al Centro Buzzi di Casale accompagnati dal presidente Adolfo Zanatta ha trascorso una bella giornata sulle colline del Barbaresco, dal 2014 patrimonio Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato. Prima tappa della gita a Neive, a 10 chilometri da Alba, che può fregiarsi della Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Molto suggestiva la parte più antica del paese, di impianto medievale, edificata sul poggio dominato dalla Torre dell’Orologio e scelta come residenza della nobiltà e della borghesia. È seguita la visita guidata della chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, già presente dal XII secolo, ricostruita in stile neoclassico intorno alla metà del Settecento con l’alto campanile opera dell’arch. Francesco Gallo. Di grande valore artistico il coro istoriato e le statue processionali seicentesche della Madonna del Rosario e del patrono San Michele. Nella chiesa della Confraternita di San Michele una bella mostra di icone. Seconda tappa a Barbaresco, nota in tutto il mondo per il Nebbiolo, il principe dei vitigni italiani coltivato esclusivamente in appena quattro comuni (Barbaresco, Neive, Treiso e Alba per la sola frazione di San Rocco Seno d’Elvio). Un miracolo della natura che si spiega con il “combinato disposto” di microclima e terreno, posto in vendita nell’Enoteca regionale che ha sede nella ex confraternita ottocentesca di San Donato. È stata inaugurata il 5 luglio 1986 e propone 134 etichette del nobile vino. Nella piazza centrale, proprio di fronte all’Enoteca, una grande meridiana costruita nel 1999 dallo gnomista Lucio Maria Morra indica il calendario stagionale e le ore di città da Lhasa capitale del Tibet, a Lima in Cile, con Barbaresco al centro. L’abitato è dominato dall’imponente torre che domina la rocca sull’ansa del Tanaro.

Dopo il pranzo 'da Gemma' nel piccolo borgo di Roddino e una breve tappa per la degustazione del torrone, il ritorno in serata a Casale.

Dionigi Roggero

FOTO. Enoteca di Barbaresco