Incontro con Grignaschi, grande esperto di storia e linguaggio fotografico

Si è svolta sabato, nell’affollato salone d’onore di Palazzo Treville, il terzo incontro del ciclo di conversazioni sull’arte fotografica, organizzato dall’Accademia Filarmonica di Casale, con Renato Grignaschi. Il grande esperto di storia e linguaggio fotografico ha parlato della “Storia del ritratto fotografico attraverso lo stile di cinque grandi Maestri”, che sono stati per lui un imprescindibile punto di riferimento.

La proiezione delle immagini, accompagnata da un puntuale commento, ha consentito al pubblico di apprezzare le fotografie di artisti diversi per stile e per creatività. A partire dalla preistoria dell’arte fotografica con i ritratti di scrittori e pittori famosi firmati dal pioniere Nadar (Gaspard-Félix Tournachon, 1820 - 1910).

Poi i ritratti psicologici di personaggi importanti del ventesimo secolo dell’armeno Yousouf  Karsh (1908-2002); quelli degli statunitensi Arnold Newman (1918-2006) e di Irving Penn (1917-2009),  noti rispettivamente per i ritratti “ambientali” e quelli su sfondi grigi e maculati, semplici e austeri. E, infine, i ritratti “emozionali” di Richard Avedon (1923-2004), il più conosciuto e celebrato fotografo, maestro insuperato nell’uso della luce in stampa. Al termine della presentazione, il dialogo con la giornalista Mariateresa Cerretelli e il pubblico ha consentito a Renato Grignaschi di soffermarsi sulle regole del faticoso lavoro del ritrattista, della resistenza del bianco e nero rispetto al colore, che ha dei limiti invalicabili, e sul rapporto tra analogico e digitale.

Prossimo incontro, nel mese di maggio, l’incontro con il fotografo Giovanni Gastel.

Dionigi Roggero