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Viaggio d'autore

A Varengo, alla chiesa del Magnocavalli restaurata da don Calvo

Questo l'inizio e la fine del prossimo Viaggio d'autore (è corredato dalla recensione di un libro sui seminari, autore don Calvo)

Un tempo la sommità della collina della Sorba di Varengo, frazione del comune di Gabiano, era occupata dall’antica chiesa di S. Maria delle Grazie, che condivideva il sito con il castello, poi demolito, e l’antico cimitero. Oggi in posizione dominante, accentuata dalla maestosa gradinata, sorge la chiesa parrocchiale dedicata a S. Eusebio. Un “un gioiello di architettura” ....

In un afoso venerdì ci riceve sulla sommita della scalinata il parroco don Luigi Calvo, al sacerdote (nato alla vicina Cantavenna il 18 aprile 1938) va il merito degli ultimi restauri condotti grazie all’aiuto di Idea Valcerrina (leggi Bardazza) per una spesa  di 400mila euro. 

I lavori hanno riportato a nuova vita una bellissima chiesa.

Qualche citazione. All’interno, dietro l’altar maggiore ecco una notevole tela settecentesca di autore ignoto raffigura la “Lapidazione di S. Eusebio”. 

Nel presbiterio e nelle cappelle laterali si conservano le opere del pittore Cherubino Luigi Hartman (Chiavenna, 1807 - Domodossola, 1884), realizzate su richiesta dell’intraprendente parroco di Varengo, don Felice Tommaso Razzano, che gli aveva affidato l’incarico di abbellire la chiesa parrocchiale. 

Curioso il quadro seicentesco che raffigura il «Battesimo di Costantino da papa Silvestro» in stile manieristico, di autore ignoto. 

L’organo settecentesco di Giovanni Bruna è stato restaurato dai fratelli Marzi nel 2015, lo segnaliamo a Letizia Romiti per i suoi programmi. In sacrestia incorniciato ecco un palio delle quarant’ore e un quadro (San Sebastiano) che l’esperto don Falaguerra identificava come un Guala (suggerendo il restauro).

A caccia di lapidi ne troviamo una in latino in fondo alla chiesa datata 4 marzo 2012, ricorda i restauri, lapide  scoperta alla presenza del cardinale Giuseppe Bertello, governatore dello Stato della Città del Vaticano, del parroco don Calvo e benedetta dal vescovo di Casale, mons. Alceste Catella. Un'altra piccola iscrizione dedica il restauro del battistero in memoria di Federico Zanotti. 

      Luigi Angelino-Dionigi Roggero

In preparazione Rosignano.