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Consulta per la valorizzazione dei beni culturali.

Alberto Zaio presidente, Livraghi segretario, nel direttivo la casalese Consolata Buzzi


Alberto Zaio, noto commercialista alessandrino, è il nuovo presidente della Consulta per la valorizzazione dei beni culturali, sodalizio che sta lavorando molto bene anche nel Monferrato. La nomina è avvenuta all’unanimità nel corso dell’assemblea della Consulta riunitasi martedì 22 maggio.

Alberto Zaio, che della Consulta è stato uno dei soci fondatori ventisette anni fa, succede a Piergiacomo Guala che ha guidato l’associazione dalla nascita e che è mancato nello scorso mese di febbraio.

Si tratta – ha dichiarato il nuovo presidente subito dopo il voto in assemblea – di una nomina nella continuità: come fondatore (e anche come socio anziano) ho sentito la responsabilità di tenere attiva e vitale la nostra Consulta nonostante la gravissima perdita che abbiamo subito con la scomparsa dell’amico Piergiacomo che dell’associazione è stato fin dall’inizio il fautore convinto, l’anima e il promotore instancabile”. Zaio conosce bene lo spirito e gli obiettivi della Consulta anche per esserne stato da sempre il tesoriere.

La Consulta, che è entrata nel ventisettesimo anno di vita, ha conseguito nel tempo importanti traguardi sul piano della tutela e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della provincia , facendosi protagonista di due cantieri che hanno portato al pieno recupero delle due chiese cittadine di Santa Maria di Castello e di San Giovannino, ma partecipando in anni più recenti anche a imprese molto ambiziose come il restauro della Sinagoga di Alessandria, della chiesa casalese di Santa Caterina e della cappella dell’Annunciazione (di patronato della città di Alessandria) al Sacro Monte di Crea.

Importanti anche gli interventi per garantire continuità a restauri di singole opere d’arte nonché alla catalogazione di beni archivistici e librari dioccesani (segnaliamo la collaborazione con la Biblioteca del Seminario di Casale).

La Consulta figura anche tra i soggetti che hanno promosso la mostra “Alessandria preziosa”, attualmente in corso a palazzo del Monferrato, vetrina della cultura artistica del territorio a fine Cinquecento e prosecuzione ideale dell’altra (“Alessandria scolpita”) svoltasi cinque anni fa.

I soci della Consulta sono fondazioni di origine bancaria, fondazioni private, aziende, studi professionali e anche cittadini singoli che amano impegnarsi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico.

Oggi l’elenco dei soci comprende: la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, la Fondazione Social di Alessandria, la Buzzi Unicem spa, la Bonino spa, la Bagliano spa, la Kimono spa, la Sapimed spa, la Garlando Giuseppe, la Syensqo (ex Solvay), Confindustria Alessandria, il Rotary Club di Alessandria, lo Studio Zaio Dottori Commercialisti associati, lo Studio del Notaio Luciano Mariano, e tra i privati, la dott.ssa Adele Villosio e la dott.ssa Anna Lenti Porrati.

Ai sensi dello statuto, l’assemblea ha proceduto alle seguenti nomine: presidente, dottor Alberto Zaio; Comitato direttivo: dottor Alberto Zaio, dottor Luciano Mariano, dott.ssa Anna Lenti Porrati, Consolata Buzzi, casalese; il direttivo è poi integrato dal segretario e dal tesoriere: tesoriere: dottoressa Pier Paola Caselli; segretario; dottor Roberto Livraghi.

Il presidente Zaio ha dichiarato: “Ringrazio tutti i soci per la fiducia che hanno voluto concedermi. In ragione della mia età considero questo impegno come una manifestazione di spirito di servizio, con lo scopo di assicurare continuità al disegno di Piergiacomo Guala che questa Consulta ha voluto molti anni fa e che ha guidato con impegno e generosità, assicurando al patrimonio del nostro territorio una continuità di intervento che è propria dell’agire delle Consulte (in Piemonte ne operano infatti ormai quattro). L’auspicio è quello di poter continuare, in collaborazione particolare con gli Organi di tutela, in primis la Soprintendenza del Piemonte meridionale che in questi anni ha stabilito la propria sede ad Alessandria, e con tutti i soggetti che avranno bisogno del nostro aiuto”.

l.a.

FOTO. Consolata Buzzi