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Gabriella Trisoglio premiata nella città dei diari

Le 375 lettere d'amore di Binolino e Miulina

(l.a.) - “Sono stati tre giorni intensi, anche commoventi, dove con le mie 375 lettere d’amore ha brillato anche il Monferrato da dove provenivano”. Così ci dice Gabriella Trisoglio della Pomera di San Lorenzo Vignale reduce da essere premiata all’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano nell’Aretino. Ha ricevuto il Premio Pieve Saverio Tutino 2018 per la raccolta delle lettere d’amore (corredata da belle foto) di Albino PietroCarlo Gherzi, detto Binolino ed Emilietta Elvira Ghisalberti detta Miulina.

Le aveva recuperate prima che andassero al macero nel sottotetto in una casa in ristrutturazione di Lu del suo ex maestro Perinciolo; piano piano le aveva catalogate, riprodotte e presentate all’archivio di Santo Stefano che le ha ritenute degne del premio.

“L’emozione - ci dice al rientro dalla Toscana Gabriella- è stata anche quella di sentire leggere alcuni brani da attori professionisti”. Un grande amore che la lontananza (lui, ingegnere tessile, girava il mondo) ha rafforzato, gli incipit sono deliziosi: “Mia adorabile  Mielina  tutta d’oro e di diamantini…”. La coppia si era conosciuta per caso a Milano (dove lei lavorava) grazie a una inserzione pubblicata dal nipote di Gherzi sul Corriere della Sera (ritrovato dall’infaticabile Trisoglio).

Da aggiungere che il carteggio e uno delle preziosità dell’altrettanto prezioso Museo di storia contadina allestito dalla Trisoglio nel suo cascinale di San Lorenzo dove, altro bel recupero, è pure esposto il vestito di nozze di Miulina che avevamo pubblicato il 29 agosto 2017 in un Viaggio d’autore a Vignale a cura di Luigi Angelino e Dionigi Roggero.

FOTO.  Pieve Santo Stefano: la Trisoglio con il premio