Il calendario della Filarmonica

L’ Accademia Filarmonica che ha sede a Casale a palazzo Treville di via Mameli riprende gli incontri con la fotografia a cura di Maria Teresa Cerretelli. L’appuntamento è alle 18 di venerdì 22 ottobre con Angelo Ferrillo, titolo “La fotografia è la mia strada”: Ferrillo nasce a Napoli nel 1974 studia ingegneria e mentre lavora, si appassiona alla fotografia, formandosi da autodidatta. Poi eccolo a Milano per la sua attività primaria di Project Manager presso una multinazionale nel campo dell’energia e da lì approfondisce sempre di più la sua cultura fotografica con corsi, workshop tematici, seminari e lavori di assistenza per fotografi professionisti di calibro internazionale, che lo portano a maturare una esperienza fotografica completa.

Chiude il suo piano di studi con il Master in Fotogiornalismo della Fondazione Obiettivo Reporter ed il Master in Photoediting e Ricerca Iconografica del CFP Bauer.

Prosegue lavorando come fotoreporter con agenzie nazionali (La Presse, Milestone Media, Fotogramma) producendo reportage, servizi di attualità e cronaca.  Attualmente è Photo Coverage per il BFF (Bicycle Film Festival), insegna fotografia per NOLab Academy, TIME Lab ed è entrato a far parte del corpo docente del Master in Fotogiornalismo della Fondazione Obiettivo Reporter.  

E' chiamato a far parte del Direttivo dell’AFIP International (Associazione Fotografi Professionisti) dal 2014, gestisce e coordina vari progetti nell’ambito fotografico.

Il calendario della Filarmonica prosegue giovedì 28 alle 18 con Cristina Dell’Acqua che presenta il suo libro “Il nodo magico” in conversazione con Stefano Lancio. Torna a studiare il mondo classico a caccia di domande e risposte.

Giovedì 11 novembre sarà la volta di Carlo Vanoni con “I cani di Raffaello”, una storia di ricerca e d’amore, dietro cui si staglia la parabola dell’artista contemporaneo Félix González-Torres e del suo compagno Ross Laycock, morto di Aids. Un romanzo duro, avvincente e profondo.

Giovedì 18 novembre recital del duo Mossano-Salvi: "Dammi il tempo".

l.a.