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Da Lu a Tortona una tela di Orsola Maddalena Caccia

Al Museo Diocesano per la mostra dedicata ai Santi Pellegrini

 

Venerdì scorso il dipinto di Orsola Maddalena Caccia raffigurante la "Vergine col Bambino tra i santi Rocco e Nazario" ha lasciato temporaneamente e per la prima volta la sua sala del Museo San Giacomo di Lu per essere trasferito presso il Museo Diocesano di Tortona dove, dal 15 maggio al 30 novembre, sarà aperta la mostra "Pellegrini di speranza: Bovo, Contardo, Rocco" a cura dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona.

 

Al suo posto sarà possibile ammirare fino al termine della mostra, la tela del pittore ligure Giovanni David con "San Nicola da Tolentino che supplica la Vergine per la liberazione delle anime del Purgatorio" del 1783, gentilmente concessa in prestito temporaneo dalla Direzione del Museo tortonese in accordo con la Soprintendenza competente.

 

La mostra, curata da Lelia Rozzo, responsabile del Museo Diocesano di Tortona e dallo studioso Emiliano Stefenetti, è realizzata in collaborazione con la Commissione di Arte Sacra. E’ allestita in occasione dell’Anno Giubilare 2025 e promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana e dalla Consulta Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte nel progetto interdiocesano “Comunità in Cammino”.

 

L’esposizione si concentra su tre figure emblematiche della fede popolare: San Bovo, San Contardo e San Rocco, santi pellegrini uniti da un culto profondamente radicato nel territorio tortonese.

Il progetto restituisce al pubblico la ricchezza della loro rappresentazione artistica e spirituale, evidenziando anche le peculiarità iconografiche e devozionali che si sono sviluppate nei secoli. E’ suddivisa in più sezioni tematiche, con oltre 45 opere tra dipinti, sculture, incisioni, oreficerie e oggetti liturgici, alcune delle quali esposte per la prima volta al pubblico.

 

Le opere provengono dalle parrocchie della Diocesi di Tortona e da importanti istituzioni ecclesiastiche e museali italiane. Tra i capolavori in esposizione figurano: il Polittico di San Bovo di Manfredino Boxilio (1495), opera fino a oggi conosciuta solo attraverso una fotografia in bianco e nero; la Madonna col Bambino in trono e i Santi Francesco, Antonio Abate e Bovo del Guercino (1616-1617); i Santi Geminiano, Omobono e Contardo di Francesco Stringa (1699 circa). Il percorso dedicato a San Rocco sarà il più ampio, documentando l’evoluzione della sua iconografia dal XVI al XIX secolo, mentre San Bovo e San Contardo avranno ciascuno una sala monografica, dove saranno esposte opere provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia. Una sezione specifica sarà invece dedicata alla devozione popolare, con reliquiari, ex voto e manufatti liturgici provenienti dalle chiese del territorio.

 

Un’attenzione particolare sarà rivolta anche al patrimonio librario: presso la Sala dei Beni Archivistici e Librari del Museo Diocesano sarà allestito uno spazio con documenti inediti e testi antichi dedicati ai tre santi, provenienti dall’Archivio Storico Diocesano, dall’Archivio Comunale di Voghera e da biblioteche diocesane.

La mostra sarà visitabile di sabato e domenica dalle 16.00 alle 19.00 da maggio a settembre, e dalle 15.30 alle 18.30 da ottobre ad aprile. Per informazioni: www.muditortona.net

 

LP