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Retrospettiva di Ettore Berrone

A Villa Vidua di Conzano

 

 

 E’ stata inaugurata domenica nelle sale di Villa Vidua a Conzano, una retrospettiva del pittore Ettore Berrone nato a Conzano nel 1897 e mancato ad Aosta nel 1986. 

La rassegna è stata presentata dal sindaco Emanuele De Maria che ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato per raccogliere materiali e opere, tra i presenti anche Renzo Rolando in veste di storico,. In mostra una piccola raccolta di 11 opere, l’inizio per una ricerca più sistematica di un pittore monferrino che ha lavorato a Casale e Torino ma soprattutto ad Aosta e nelle sue valli. Il critico Carlo Pesce ne ha tracciato una interessante lettura critica elogiandone la coerenza del messaggio tecnico ed ispirativo legato ad un tardo impressionismo ed alla scuola Piemontese che in qualche modo faceva riferimento a Delleani e Talloni. Diventa molto importante il lavoro di ricerca che la direzione artistica di Villa Vidua fa ricostruendo in qualche modo il lavoro artistico di questi pittori novecentisti come nel caso di Berrone, che dopo gli studi accademici collabora a Casale con artisti come Nino Campese e Capra respirando anche il clima internazionale dei grandi maestri Bistolfi e Morbelli . 

Poi lavora in studio a Torino ma poi si rasferisce in Valle D’Aosta raggiungendo la  maggiori notorietà diventando un paesaggista di montagne e vallate dignitosissime e qualitative, sino a far parte si dice degli acquisti del grande maestro Salvator Dalì. 

Fra le opere raccolte troviamo anche un piccolo paesaggio molto essenziale con un richiamo al maestro De Grada segno che Berrone comunque era attento alle avanguardie ed una raffinata marina dalle tonalità armoniche. Anche nella tematica floreale Berrone mantiene una visione ottocentista curando molto l’equilibrio della composizione. 

Tra i numerosi presenti alla mostra anche alcuni parenti e una coppia di collezionisti che avevano conosciuto Berrone nel 1978 ad Aosta e potrebbero mettere a disposizione della raccolta altre opere per iniziare anche una raccolta permanente nel fondo museale di Villa Vidua ed altri di Casale che hanno garantito di portare altre opere in mostra facendo cosi aumentare l’importanza del progetto alla memoria di questo bravo pittore.

Piergiorgio Panelli