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Auguri a Carlo Vidua, conte di Conzano

Protagonista martedì 28 febbraio 2023 al Circolo dei lettori di Torino

Il 28 febbraio 1785 nasceva Carlo Vidua, conte di Conzano, tra i più celebri viaggiatori piemontesi

dell'Ottocento.

In occasione della ricorrenza, alle ore 21 di martedì 28 febbraio, si terrà al Circolo lettori di Torino

(in via Bogino 9), in Sala Gioco, l'incontro «Carlo Vidua, dal Monferrato all'Egitto ai 5

continenti», organizzato da Comune di Conzano   e Accademia delle Scienze di Torino per

far conoscere la figura colta, illuminata e carismatica di Carlo Vidua e presentare l'allestimento

multimediale e inclusivo a lui dedicato a Conzano nella Villa Vidua, principale residenza di

campagna della sua nobile famiglia.

Si è infatti completato lo scorso ottobre un percorso pluridecennale di recupero della Villa dei Conti

Vidua, iniziato il 26 gennaio 1996 con l'acquisto della stessa da parte dell'amministrazione

comunale per farne un centro di cultura e per mettere in luce vita e ruolo del conte Carlo Vidua.

Il viaggiatore piemontese fu infatti uno straordinario studioso e collezionista, che ebbe capacità di

trovarsi sempre nel luogo giusto al momento giusto.

Tra il 1819 e il 1820 Carlo Vidua è in Egitto, in un momento cruciale, e convince il console

francese di origine piemontese Bernardino Drovetti a vendere la sua preziosa collezione di reperti

egizi al re sabaudo, nucleo principale del futuro Museo Egizio; nel 1821 è tra i primi testimoni della

rivoluzione in Grecia; negli Stati Uniti, nel 1825, ha il privilegio di incontrare cinque presidenti

americani; nel 1829, in Cina, quando era impedito agli europei di entrare nel Celeste Impero,

acquista un’intera biblioteca cinese. La morte prematura, avvenuta in viaggio, consente solo di

immaginare quale funzione avrebbe riservato al grande patrimonio di oggetti, documenti e libri

raccolti in giro per il mondo.

Nella serata presso il Circolo dei lettori di Torino, moderata dalla giornalista Marina Maffei, si

racconterà la genesi del percorso espositivo di Villa Vidua, visitabile ogni domenica pomeriggio o

su appuntamento contattando il municipio (tel. 0142.925132), realizzato grazie al Bando Luoghi

della Cultura 2020 promosso dalla Compagnia di San Paolo.

Interverranno:

Emanuele Demaria, sindaco di Conzano, che avendola seguita personalmente fin dagli anni

novanta, racconterà la scommessa del recupero di Villa Vidua da asilo a contenitore museale.

Roberto Coaloa, storico e biografo di Carlo Vidua, parlerà della modernità di Carlo Vidua,

mettendone in luce il ruolo nei confronti della nascente Egittologia, all'epoca una scienza

«bambina».

Elena Borgi, Accademia delle Scienze di Torino, evidenzierà la necessità di trovare nuove modalità

di valorizzazione delle collezioni librarie e archivistiche e parlerà del ruolo che hanno oggi le

istituzioni culturali.

Michele Bossio, AT Progetti srl, affronterà i temi del ruolo di progettazione, affiancamento e

supporto alla committenza nel reperimento dei fondi e di coordinamento alla realizzazione

dell'allestimento.

Davide Borra, No Real Interactive srl, spiegherà il progetto di fruizione tecnologica, con

riferimento alle installazioni e alla creazione dei personaggi di Carlo e Pio, e di accessibilità e

inclusività.

Gli interventi saranno aperti ed intervallati da alcune letture, affidate all'attore

Giacomo Capra,  scritti del conte Carlo Vidua che spiccano per capacità introspettiva, visione e attualità.

La partecipazione all'incontro è gratuita, con prenotazione obbligatoria sul sito web del Circolo

dei lettori torino.circololettori.it, nella sezione eventi ospiti

link diretto https://gestionale-eventi.web.app/events/event/YlXx7qP0MmHP8mPOAVaW

 

Il nuovo allestimento museale a Villa Vidua, Conzano  

Il nuovo progetto allestitivo è stato curato dagli Architetti Bossio e Sicilia (AT Progetti srl) con

l’obiettivo di garantire il minor impatto visivo rispetto i volumi architettonici, realizzando un

elegante teoria di pannelli semitrasparenti inframmezzata da espositori contenenti sia reperti che

video immersivi su Carlo Vidua e sul padre Pio, sesto conte di Conzano e ministro del re sabaudo

nel primo governo della Restaurazione.

Il progetto è stato sviluppato su due ordini di scala con modalità fruitive diverse: a scala

architettonica, seguendo la conformazione degli ambienti della villa destinati ad accogliere

approfondimenti e documenti per momenti di fruizione singola e collettiva; a scala più piccola,

quella dell'oggetto, attraverso l’esposizione della documentazione fisica e multimediale, inclusiva,

interpretati come oggetti da conoscere e scoprire.

Curatore scientifico del nuovo allestimento di Villa Vidua è Roberto Coaloa, da più di trent'anni

studioso e biografo di Carlo Vidua, che se ne è occupato unitamente a Elena Borgi e a Chiara

Mancinelli dell’Accademia delle Scienze di Torino.

L’efficacia narrativa ed emozionale è stata realizzata dall’Arch. Davide Borra (No Real Interactive

srl) facendo immergere in scala reale il visitatore nel mondo fantastico della Villa Vidua, a cavallo

tra il XVIII e il XIX secolo, con video e carte geografiche interattive.

Il visitatore si può immergere nel mondo di Carlo, vissuto tra il 1785 e il 1830, incontrando la sua

versione virtuale interpretata dal conzanese Giacomo Capra, e quella del padre Pio, impersonato dal

casalese Fabio Fazi. Non solo, accanto ai tradizionali pannelli sono presenti visori per la realtà

virtuale e una carta geografica interattiva dei suoi viaggi. Traduzioni in lingua inglese, videoaudioguide

sottotitolate e video in LIS rendono il museo inclusivo.

Il nuovo allestimento è inoltre un «Museo per tutti», ovvero un esempio di ricerca del massimo

livello di fruizione inclusiva, seguendo il proposito del «Design for All», di emanazione europea.

Attraverso l’uso di codici QR e del proprio smartphone è possibile accedere ai testi dei pannelli

ingrandibili e leggibili dai più comuni lettori vocali, come pure alle traduzioni in lingua inglese, le

video-audioguide sottotitolate ed i video in LIS, così da far fruire l’esposizione anche ai pubblici

con disabilità fisiche e sensoriali.

FOTO. Coaloa guida al percorso Vidua (f. Angelino