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Monfrà Jazz Fest

Gli eventi in programma nel mese di agosto sono interamente dedicati alla Valcerrina

 

Organizzato dall’Accademia Europea d’Arte Le Muse di Casale Monferrato, il Monfrà Jazz Fest ha richiamato negli anni migliaia di spettatori, proponendosi come un vero e proprio "racconto jazz" dove musica, natura ed enogastronomia si incontrano valorizzando i luoghi UNESCO tra Casale, Monferrato e Valcerrina, caratterizzati da paesaggi incantevoli, vigneti, panorami mozzafiato, i suggestivi approdi lungo il fiume Po.

 

Il nuovo claim del festival "Semi di Jazz. Fughe e Ritorni" è insieme visione artistica e radice culturale: il Monfrà Jazz Fest 2025 esplora il jazz come linguaggio della migrazione, dell’evoluzione e del ritorno, includendo musiche nate dalla diaspora e dal nomadismo culturale: klezmer, tango, fado, gipsy. Ogni concerto è concepito come un gesto di memoria di profonde radici e di rinascita, portando musica nei boschi, nei cortili, nei vigneti, intrecciata ai suoni della natura.


Nei “semi” del Monferrato è custodito un paesaggio vivente, fatto di storie, profumi, biodiversità e cura del tempo.  Conservare i semi, valorizzarne la diversità, significa proteggere l’identità di questo territorio e armonizzarla con il mondo che cambia.

Da sempre, il festival si impegna a valorizzare la presenza femminile nel panorama jazzistico: attraverso una rappresentazione bilanciata degli artisti. Dare spazio alle musiciste significa costruire un jazz inclusivo, dove tutte le voci trovano rappresentazione. Uno spazio speciale è rivolto ai giovani compositori under 35: attraverso iniziative specifiche, il MonJF investe in una nuova generazione di musicisti che fondono tradizione e innovazione, contribuendo all’evoluzione del panorama jazzistico.

 

Sostenibilità ambientale e sociale.

La sostenibilità è un pilastro fondamentale del MonJF. Anche quest’anno, Monfrà Jazz Fest diventa un palcoscenico per idee e pratiche volte a promuovere la sostenibilità, invitando a riflettere su come possiamo tutti contribuire a un futuro più verde. Si impegna a rispettare i Criteri Ambientali Minimi (CAM), adottando pratiche ecologiche in ogni fase organizzativa e promuovendo l’uso di materiali sostenibili. La sostenibilità si estende anche al coinvolgimento sociale, grazie alla collaborazione attiva con comunità locali, enti, associazioni e scuole, per creare un evento che valorizza il tessuto sociale e culturale del territorio. Inoltre, il festival partecipa aJazz Takes the Green, prima rete italiana sui festival sostenibili.

 

Emanuele Capra, Sindaco di Casale

"Presentare una nuova edizione del Munfrà Jazz Fest è sempre un momento significativo per il nostro territorio. Non si tratta solo di un festival musicale, ma di un’esperienza culturale che, anno dopo anno, ha saputo costruire un legame profondo con il Monferrato e con le persone che lo abitano.
Giunto all’ottava edizione, questo evento ha saputo crescere in qualità e in identità, portando grandi artisti nei luoghi più suggestivi del nostro paesaggio e creando un dialogo autentico tra musica, territorio e comunità.

Il jazz, con la sua libertà espressiva, è forse il linguaggio più adatto per raccontare la ricchezza e la varietà della nostra terra.

A nome dell’Amministrazione comunale, esprimo un sincero ringraziamento agli organizzatori, ai volontari, agli artisti e a tutti coloro che rendono possibile questo progetto, che ormai consideriamo parte del nostro patrimonio culturale. Invito tutti a partecipare: sarà un’occasione per ascoltare ottima musica, ma anche per riscoprire la bellezza che ci circonda, con occhi nuovi e cuore aperto".

 

Emanuela Sarzotti, direttrice dell'ente-Parco del Po Piemontese

Il connubio natura e musica jazz ci offre sempre spunti interessanti e occasioni di dialogo proficuo. Ogni anno le proposte di passeggiate con osservazioni botaniche o faunistiche suscitano interesse autentico verso le aree protette e il ruolo del nostro Ente-Parco.
Foresta condivisa e candidatura dell'area come Riserva Mab Unesco sono i temi attuali e di particolare interesse quest'anno, e ben si sposano con "semi" il tema dell'edizione 2025 del Monfrà Jazz Fest. I semi sono l'anima che genera arbusti, fiori, alberi e boschi; i semi che generano azioni e progetti di convivenza tra uomo e natura sono alla base del percorso di riconoscimento di un'area quale Riserva Man and Biosphere, MaB-Unesco.”

 

Fabio Olivero, presidente Unione Comuni Valcerrina

Da anni come Unione riteniamo importante, in un'ottica di sviluppo territoriale condiviso, promuovere iniziative di carattere culturale collocate in ambiti che siano anche testimonianza del nostro importante patrimonio ambientale, paesaggistico ed artistico. In quest'ottica il MonJF, rappresenta sicuramente una delle iniziative più rilevanti.”

 

Giulia Guerrera, project manager Gran Monferrato

Gran Monferrato è il Consorzio turistico a supporto di tutto il territorio che rappresenta. Il suo obiettivo è quello di dare il massimo della visibilità all’offerta turistica dei suoi soci e di affiancare qualsiasi iniziativa privata o pubblica che attragga ospiti e viaggiatori da ogni parte di Italia e del mondo.
È proprio in quest’ottica che si affianca al progetto Monfrà Jazz Fest, comunicando e creando esperienze e pacchetti turistici pensati esclusivamente per l’evento. Ed è sempre in quest’ottica che il Consorzio ambisce ad essere coinvolto in ognuna delle iniziative in programma. In questo modo può mettere a disposizione un ulteriore canale di comunicazione con il quale può intercettare nuovi ospiti e fargli vivere un’esperienza turistica immersiva e completa.”

 


Il
cartellone completo del Festival è disponibile sul sito www.monjazzfest.it e comprende sia gli eventi a ingresso gratuito che i concerti a pagamento.

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I concerti di agosto (14-17 agosto)
Gli eventi in programma nel mese di agosto sono interamente dedicati alla Valcerrina, ai suoi boschi e ai suoi piccoli borghi, dove il tema fughe e ritorni è interamente dedicato alla ricerca interiore e al rapporto uomo-natura.

Giovedì 14 agosto ore 18 a Piancerreto (frazione di Cerrina) nel Parco della casa museo dell’artista Armand Gatti il concerto cartolina del duo Nicora:Palazzo con il progetto “Duality” che esplora il contrasto e l’armonia tra elementi opposti attraverso una fusione di suoni contemporanei e tradizionali. Al centro del progetto, l’insolito dialogo tra pianoforte e chitarra – strumenti che nel jazz solitamente si alternano – che dà vita a un’interessante proposta di arrangiamenti ispirati anche alla musica brasiliana. Il risultato è un viaggio musicale intenso ed evocativo, capace di trasportare l’ascoltatore in una dimensione sospesa tra due mondi.

Dalle 17 sarà possibile visitare la casa museo Gatti, aperta appositamente in occasione del Fest e dalle ore 20 Merenda Sinoira a cura della ProLoco di Piancerreto. La partecipazione al concerto è gratuita, consumazioni a pagamento. Per la merenda (euro 20) è obbligatoria la prenotazione entro il giorno 12 agosto cell. 339 1073939.

 

Venerdì 15 agosto ore 21 a Varengo (Frazione di Gabiano) in Piazza della Chiesa un altro concerto cartolina con il live del Na Bossa Trio "Pra Vinicius": omaggio a Vinicius De Moraes con un ensemble italo-brasiliano composto da Debora Dienstmann (voce e violino), Vinicius Surian (chitarra e basso) e Nicola Stranieri (batteria). In repertorio, brani celebri e meno noti del repertorio di de Moraes, come le collaborazioni con Carlos Lyra e Baden Powell, e canzoni che evidenziano il legame culturale tra Brasile e Italia, tra cui "La voglia, la pazzia" e "Senza Paura". Prima del concerto alle ore 17 sarà possibile partecipare alla camminata alla ricerca delle erbe spontanee a cura di Mattias Borrometi. Si consigliano calzature comode. Prenotazioni entro il 13 agosto cell. 348 0527266. Alle 19 sarà possibile visitare la Chiesa di S.Eusebio, splendido gioiello tardo-barocco, mentre alle 20 sarà possibile degustare specialità monferrine. Concerto gratuito, consumazioni a pagamento. Per la merenda sinoira (costo 20euro) è obbligatoria la prenotazione entro il 13 agosto cell 348 8227808.

 

I concerti cartolina proseguono anche sabato 16 agosto a Cantavenna (frazione di Gabiano) Belvedere San Luigi ore 21 con la cantante e compositrice catalana Carolina Alabau con il disco "Una Frase Imaginada" pubblicato nel 2023. Prodotto dal pluripremiato Javier Limón, l’album fonde sonorità del folklore spagnolo e latinoamericano con un'estetica contemporanea, creando un'esperienza musicale intima e profonda. I brani esplorano temi universali come l'amore, il disincanto, le contraddizioni e i dialoghi interiori, presentati con una vulnerabilità autentica. Il concerto è in collaborazione con Institut Ramon Llull. Il concerto (euro 5/3 + diritto di prevendita) in caso di brutto tempo si svolgerà alla Locanda del Rubino.

Per chi desidera anche camminare alle ore 18 passeggiata guidata al Bosco Vetusto a cura del Parco del Po Piemontese. Si consigliano calzature adeguate.

Alle ore 20 merenda sinoira (Euro 13) a cura di I Love Cantavenna che a fine concerto offrirà un brindisi a tutti i presenti. Prenotazioni entro mercoledì 13 agosto cell. 339 4611304

 

Domenica 17 agosto ore 17 all’Anfiteatro di Mombello Monferrato presso La Cantinetta Resort , protagonista il Kind of Trio: un progetto musicale che esplora le infinite possibilità del jazz moderno, intrecciando sonorità raffinate e groove contemporanei.

Alla guida, Ludovico Cucchetti al pianoforte, con il suo tocco lirico e sofisticato; al basso elettrico Antonio Lorusso, che tesse trame profonde e dinamiche; e alla batteria Roberto Paglieri, maestro del ritmo e delle sfumature percussive. Insieme danno vita a un dialogo musicale intenso e coinvolgente, dove l'improvvisazione si fonde con la ricerca timbrica. Alle 18 a cura di La cantinetta Resort merenda sinoira e degustazione vini, con obbligo di prenotazione entro il 14/08 al numero 339 2315897.Ingresso gratuito, consumazione a pagamento.

 

I concerti di settembre (6-7 settembre) Volume 3_Focus Wine&Spirit

Come per l’edizione 2024, gli eventi in programma per il mese di settembre, tutti a ingresso gratuito, sono dedicati alla vendemmia, con degustazioni e passeggiate, e con la grande festa presso la distilleria Magnoberta, ormai divenuta una tradizione non solo per il festival ma per tutta la città di Casale Monferrato.

Sabato 6 settembre ore 21.30 , presso la Distilleria Magnoberta (Str. Asti, 6, 15033 Casale Monferrato AL) si terrà il live Decanter del trio Accordi Disaccordi(foto) noto per i suoi live dinamici e coinvolgenti, composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre manouche ed elettriche, e Dario Scopesi al contrabbasso e sintetizzatore. Il loro sound è un crossover sonoro che unisce l’eleganza del gipsy jazz alla vivacità delle melodie mediterranee, passando per i ritmi latini e l’energia del rock.

Dalle 19 la distilleria accoglierà chi vorrà visitare il reparto di produzione e degustare cocktail e distillati ( prenotazioni 0142 452022) mentre dalle 20 ci sarà lo street food gourmet di Cicin&Barlichin ( prenotazioni 0142 590669).Il 7 settembre ore 18.30 come preannunciato si recupera il concerto in vigna del Malazur trio a Sala Monferrato (Azienda Botto Marco SP41 n.16).

Malazur Trio (Stefano Goia chitarra semiacustica, Paolo Bertazzoli chitarra manouche,batteria, Luca Negro contrabbasso) renderà un omaggio ai grandi jazzisti migranti, da Django Reinhardt a Coleman Hawkins, in un paesaggio vitivinicolo unico patrimonio UNESCO, con la possibilità di degustare i vini dell’azienda Botto accompagnati da prodotti tipici del territorio. Ingresso libero, consumazione a pagamento. Dalle 18 l’aperitivo, tradizionale o vegetariano, sarà a cura dell’Azienda Marco Botto Vini; è consigliabile la prenotazione (Angela cell 340 850 9299). A partire dalle ore 16 sarà possibile effettuare liberamente la camminata “Tra Santi e Vigne”, un percorso di 8 chilometri sul territorio di Sala Monferrato tra natura, storia e tradizioni nel cuore del paesaggio vitivinicolo UNESCO. L’itinerario, organizzato e curato dall’amministrazione comunale, avrà come punto di partenza l’az. Botto Vini (SP41 n.16) e toccherà luoghi simbolo del borgo di Sala: la Chiesa di San Francesco, con l’unico infernot pubblico, scavato a mano dai frati francescani nel 1800 e la Chiesa di San Giacomo con opere del Guglielmo Cacci, l’antica ghiacciaia, costruita tra il 1861 e il 1862. A completare l’esperienza, la Casa Ricordi, casa-museo dedicata a Nanni Ricordi, storico discografico. Si consigliano abbigliamento e scarpe comode.

Ma non finisce qua perché il programma autunnale del MonJF prevede anche una serie di spettacoli Main Stage in corso di definizione. Continuate a seguirci www.monjazzfest.it

 

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Ideato e promosso da Le Muse Accademia Europea d'Arte di Casale Monferrato, il Monfrà Jazz Fest è sostenuto da istituzioni ed enti pubblici – in special modo da Regione Piemonte, dal Comune di di Casale Monferrato, dall'Unione dei Comuni della Valcerrina, dal Comune di Camino, dal Comune di Cerrina, dal Comune di Gabiano, dal Comune di Mombello, dal Comune di Odalengo Grande, dal Comune di Sala Monferrato – e da alcuni importanti soggetti privati.

 

Lista completa su https://www.monjazzfest.it/partner/.

 

Ulteriori informazioni sul programma dettagliato e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito web ufficialewww.monjazzfest.it

 

 

CONTATTI
www.monjazzfest.it - lemuse.accademia@gmail.com
Ufficio stampa nazionale: Fiorenza Gherardi De Candei - tel. 328.1743236 email info@fiorenzagherardi.com

Ufficio stampa territorio Piemonte: Monica Massa - tel. 392.4246661 email press.monjf@gmail.com