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XXV Viotti Festival

Giulia Rimonda, talento “di casa” ed Emmanuel Tjeknavorian

Emozioni garantite, sabato 20 maggio al Teatro Civico di Vercelli (ore 21, concerto in abbonamento) per una serata cruciale di questo XXV Viotti Festival. E sono garantite per almeno tre motivi.

 

Il primo è che si tratta del concerto che, in attesa dell'ultimo appuntamento in collaborazione con Avos Project al Salone Dugentesco, chiude il cartellone del Festival al Teatro Civico: una “gran soirée”, dunque, che idealmente avrà alle spalle tutte le esperienze musicali, davvero tante, vissute quest'anno.

 

Il secondo motivo è costituito dagli interpreti: quello tra Giulia Rimonda, talento “di casa” al Festival, ed Emmanuel Tjeknavorian è infatti un sodalizio artistico nato e cresciuto proprio a Vercelli, che ha già regalato concerti di grande intensità e che il 20 maggio offrirà al pubblico un concerto che richiede agli interpreti dedizione e coinvolgimento totali.

 

E proprio il programma della serata costituisce il terzo, fondamentale motivo per emozionarsi. Prima, infatti, Giulia Rimonda sarà diretta da Tjeknavorian, alla guida della Camerata Ducale, nel virtuosistico e passionale Concerto per violino e orchestra n. 3 op. 61 di Camille Saint-Saëns, composto in quello spettacolare stile “spagnoleggiante” molto in voga tra Otto e Novecento e non certo casualmente dedicato al sommo Pablo de Sarasate, forse il violinista più emblematico della cosiddetta Belle Époque. Seguirà poi uno dei brani più celebri dell’intera storia della musica, la “Quinta”, ossia la Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67 di Ludwig van Beethoven, proprio quella del “destino che bussa alla porta”, secondo le parole dell'autore stesso: una grandiosa costruzione musicale capace di avvincere, trascinare, commuovere. Davvero difficile chiedere di più a un concerto.

 

Da segnalare che prima del concerto, alle 20,30, nel Ridotto del Teatro Civico, avrà luogo l'appuntamento con i Salotti Musicali: 30 minuti a disposizione del pubblico per incontrare gli artisti e conoscere le opere in programma.

 

BIGLIETTI da 5 a 22 Euro, ridotti under 25, over 65, soci Novacoop, Cral.

 

INFORMAZIONI Per ricevere informazioni sulla stagione concertistica, si può consultare il sito viottifestival.it, scrivere a biglietteria@viottifestival.it, telefonare al numero 329 1260732 o ancora recarsi alla biglietteria presso il Viotti Club di via G. Ferraris 14 a Vercelli (dal mercoledì al sabato dalle 14 alle 19.00).

 

BIOGRAFIE

Considerato “un talento eccezionale”, il violinista e direttore Emmanuel Tjeknavorian è apprezzato da pubblico e critica per la sua profondità, brillantezza tecnica e versatilità. Da quando, nel 2015, si è aggiudicato il premio per la migliore interpretazione e il secondo premio al Concorso Jean Sibelius, è balzato all’attenzione internazionale varcando la soglia dei templi sacri della musica. Nato a Vienna nel 1995 in una famiglia di musicisti di origine armena, ha iniziato lo studio del violino a 5 anni. Solo due anni dopo si è esibito per la prima volta in pubblico con un'orchestra. Nel 2011 è diventato allievo di Gerhard Schultz, già membro dell’Alban Berg Quartet, presso l’Università di Musica di Vienna. Come solista si esibisce regolarmente con prestigiose formazioni quali l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la Mahler Chamber Orchestra e la London Symphony Orchestra. È inoltre ospite frequente di importanti rassegne come il Festival Enescu di Bucarest e il Grafenegg Music Festival di Rheingau. In qualità di Artist in Residence più giovane della storia del Musikverein di Vienna, ha creato un ciclo di concerti nella stagione 2019/2020. Già Rising Star dell’European Concert Hall Organisation, Great Talent della Konzerthaus di Vienna e protégé della Orpheum Fundation di Zurigo, nella stagione 2021/2022 è Artist in Association della Württemberg Chamber Orchestra e dedicatario di un ritratto di artista alla Filarmonica di Essen. Dal 2014 affianca alla carriera di virtuoso la direzione d'orchestra, a cui è stato introdotto dal padre Loris, e recentemente ha debuttato sul podio di compagini quali i Münchener Symphoniker, la Wiener Kammerorchester e la Camerata Salzburg. Dal 2017 conduce un suo programma radiofonico alla Radio Klassik Stephansdom di Vienna. Suona uno Stradivari Cremona del 1698, generosamente donatogli da un benefattore della Beare’s International Violin Society di Londra.

 

Giulia Rimonda ha iniziato a studiare il violino a 4 anni insieme al padre Guido Rimonda e si è diplomata a 17 anni con lode e menzione d’onore, perfezionandosi all'Accademia Perosi di Biella con Pavel Berman, all'Accademia Stauffer di Cremona con Salvatore Accardo e all’Accademia Santa Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian, meritandosi il giudizio di Salvatore Accardo: “è in possesso di una tecnica brillantissima, un suono emozionante, caldo e potente, una musicalità pura e un'intonazione perfetta”. Attualmente prosegue il suo percorso con Boris Garlitsky a Parigi.

Artista in residenza della Società dei Concerti di Milano, è stata selezionata da L. Kavakos per la sua masterclass ad Atene.

Nel novembre del 2022 si è esibita in diretta su Rai Radio 3 per la giornata dedicata a Marcel Proust. A 19 anni è entrata nel team di Archi Magazine con la rubrica online Staccato, intervistando, tra gli altri, R. Capucon, J. Rachlin, V. Repin, L. Piovano, G. Gnocchi, Quartetto di Cremona.

Nel novembre 2022 è stata selezionata dall’Accademia Stauffer per un progetto di avviamento della carriera ed è rappresentata dall'Università Sorbona di Parigi.

Suona un Domenico Montagnana del 1720 che alterna a un Dario Vernè del 1983 denominato Al tuo cammino, che le è stato donato dalla famiglia Vernè.

 

Il prossimo e ultimo appuntamento con il XXV Viotti Festival è previsto per sabato 3 giugno al Salone Dugentesco di Vercelli (ore 21), dove andrà in scena in collaborazione con Avos Project il concerto che vedrà protagonisti Andrea Obiso e Giulia Rimonda al violino, Lorenzo Lombardo alla viola, Marco Mauro Moruzzi al violoncello e Massimo Spada al pianoforte. La serata proporrà pagine di Mahler e Shostakovich.

 

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L’attività della Camerata Ducale e del Viotti Festival è sostenuta dal Ministero della Cultura, la Regione Piemonte, il Comune di Vercelli, la Fondazione CRT, la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, la Provincia di Vercelli, Mundi Riso, NOVACOOP, Comune di Fontanetto Po, ATENA-IREN, Gruppo Nuova SA.CAR in collaborazione con ATL Biella Valsesia Vercelli, ASCOM Vercelli e Provincia, Museo Leone, Strada del Riso Vercellese di Qualità, AIAM Associazione Italiana Attività Musicali, CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica, AlessandroSimoni, Riso Acquerello, TeatroLieve e con importanti media partner.