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Colma: partiti i restauri a villa Maria
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Studio e buon ritiro del divisionista Morbelli
Buona notizia: da lunedì alla Colma di Rosignano è stato installato -come ci informa il sindaco Cesare Chiesa- il cantiere di restauro di Villa Maria, studio e buon ritiro del famoso pittore Angelo Morbelli.
I lavori, ci dice ancora il sindaco, dovrebbero concludersi entro aprile (salvo eventi atmosferici avversi). Spesa prevista 64 mila euro coi fondi reperiti grazie a un bando sulla rigenerazione dei piccoli borghi storici, lavori affidati alla CMD di strada San Giovannino di Casale. Responsabile unico il geometra. Adriano Impero.
Ne abbiamo già fornito anticipazioni, punto focale del progetto è la realizzazione di una pensilina artistica che consentirà l’accesso autonomo allo studio del pittore (l’ultimo tratto oggi è una scaletta lignea), la sistemazione di porzioni del tetto del terrazzo fortemente danneggiati da un fortunale e la sistemazione degli infissi. Poi c’è la sistemazione del giardino storico degradante in valle e il ripristino dell’orto (disegnato a suo tempo dallo stesso Morbelli).
-Angelo Morbelli (Alessandria 1853, Milano 1919), è uno dei massimi esponenti del Divisionismo italiano. Le opere di Morbelli sono esposte nelle maggiori pinacoteche nazionali ed internazionali (e molte si possono ammirare alla Pinacoteca di Casale grazie a un generoso deposito del ramo casalese della famiglia). Ebbe per mezzo secolo dimora abituale in Frazione Colma. Nella sua casa, Villa Maria lungo la via principale della Frazine, sulla destra per chi arriva da Casale, ancora oggi di proprietà degli eredi diretti, si alternarono i migliori artisti dell’epoca. Tracce del loro passaggio sono i medaglioni dipinti sul frontone della villa stessa, con i volti di Segantini, Bistolfi, Pellizza da Volpedo, Longoni, Quadrelli. La villa custodisce all’ultimo piano, panoramico sulle colline, lo studio del pittore, ben conservato grazie anche alla associazione Amis dla Curma, poi il giardino e un patrimonio documentale (un primo riordino archivistico è stato effettuato dal prof. Dionigi Roggero) a testimonianza di un’epoca artistica di cui Rosignano e dintorni (pensiamo ad Uviglie,Terruggia, la Pappalarda) furono modelli, esiste un percorso, nato a cura della Provincia (grazie all’allora assessore Davide Sandalo) poi ampliato con riproduzioni di quadri nel luogo in cui erano stati effettuati.