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“The essence of water”

Sabato 14 al Castello accompagnato dalla musica composta dalla pianista e compositrice Esther Flückiger
Facendo seguito al recente esordio nella prestigiosa sede del Broletto di Novara, la Mostra “The essence of water”, a cura di Art Moleto, verrà allestita nelle sale della Manica Lunga al Castello di CASALE MONFERRATO, dal 15 giugno al 31 agosto.
Dopo la mostra del 2012 ‘Il sogno dell’acqua’ a Palazzo Lascaris a Torino e ‘The Touch of Water’ del 2016 al Castello di Rapallo e alle Monterosa Terme di Champoluc, il gruppo ArtMoleto torna a proporre il tema dell’acqua nella veste di ‘The Essence of Water’ Partecipano gli artisti: Giò Bonardi, Ilenio Celoria, Anne Conway, Piero Ferroglia, Roberto Goffi, Michelle Hold, Joy Moore, Olav Nietzer, Nina Schipoff, Gabriela Schweizer, Giovanni Tamburelli, Bona Tolotti e Alexandra Winterberg, la pianista e compositrice Esther Flükiger. Federica Mingozzi scrive : “Dalla terra nasce l’acqua/dall’acqua nasce l’anima.../è fiume, è mare, è lago, stagno,/ ghiaccio e quant’altro..../è dolce, salata, salmastra,/è luogo presso cui ci si ferma e/su cui si viaggia,/è piacere e paura,/nemica ed amica,/è confine ed infinito,/è cambiamento e immutabilità,/ricordo ed oblio”. Con questi versi Eraclito, filosofo vissuto tra il VI e il V secolo a.C. ad Efeso, parla nei suoi Frammenti dell’acqua, elemento fondamentale per la vita umana. Punto di partenza del suo omaggio all’elemento naturale è la consapevolezza che l’uomo dipenda dall’acqua, da cui “nasce l’anima”. Nell’antichità l’anima non era da intendersi in senso religioso, quanto piuttosto come principio vitale che permetteva l’esistenza; l’acqua, dunque, era considerata creatrice del mondo. Tenendo saldo questo presupposto gli artisti di ArtMoleto hanno condotto una riflessione su questa tematica, partendo da un titolo di evidente suggestione: The Essence of Water. Il percorso che li ha visti impegnati ha richiesto un’avveduta ricerca da parte di ognuno di loro, nella consapevolezza che esiste un’oggettiva difficoltà nel rappresentare visivamente ciò che è essenza: per sua natura, questo concetto rimanda a qualcosa di immateriale e, unito all’idea di acqua, diviene ancora più indefinito. Nonostante questo, però, sono riusciti a far emergere nelle loro opere quanto insito nel titolo mantenendo una spiccata individualità, segno delle differenze che li accomunano nella reciprocità di contenuti. È così che l’acqua, la terra, la natura si fanno immagine, grazie agli artisti di ArtMoleto, che paiono farsi portavoce delle parole di Lao Tzé che, nel VI secolo a.C., ha detto “Bisogna essere come l’acqua. Niente ostacoli, essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo di più adattabile dell’acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei” ed è questa la lezione che da loro dobbiamo apprendere.
Alla nuova rassegna parteciperà anche la pianista e compositrice Esther Flückiger, con una particolare performance dedicata ad una sua composizione originale con handsphere e la proiezione di un video realizzato per l’allestimento di una sua installazione sul tema dell’acqua. “ArtMoleto, un gruppo eterogeneo di artisti che, anche in questa occasione, ha saputo guardare all’altro in virtù di una necessità impellente: dare risposte all’essere umano in questo momento di estrema difficoltà, nel quale la tendenza è nascondere la fragilità. Loro invece ci insegnano a non temerla, anzi a conoscerla, per farla diventare parte di quel processo di umanità che ci è proprio”. il catalogo è visibile su https://online.fliphtml5.com/pwxbd/ruop/#google_vignette artmoleto1@gmail.com. https://www.instagram.com/artmoleto/ www.artmoleto.com