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Armonie in Valcerrina

Quattro coreane col celebre violista Simone Gramaglia

Sabato 27 novembre con inizio alle 15, il santuario di Crea ospiterà l’ultimo dei sei concerti programmati da Armonie in Valcerrina.

La manifestazione, nata nel 2000 per la promozione del territorio con un festival di buona musica, ha meritato l’attenzione ed il largo consenso di un pubblico crescente. “Anche per questa 22a edizione, pur con le difficoltà dovute alla pandemia la partecipazione a tutti gli appuntamenti di Pontestura, Cerrina e Crea è stata ampia e ci incoraggia a continuare per le future edizioni con il consueto entusiasmo” afferma Gian Paolo Bardazza.

L’apprezzata scelta di avvalersi di giovani e selezionati interpreti internazionali affiancati a musicisti famosi è confermato anche per l’appuntamento a Crea dove si esibirà, per la prima volta in Italia il Quartetto Esmè con la partecipazione del celebre violista Simone Gramaglia. La formazione è nata Nel 2016 in Germania, con quattro giovani coreane diplomate al Conservatorio di Colonia: Wonher Bae violino, Juna Ha violino, Jiwon Kim viola, Yeeun Hen violoncello che hanno dato vita al Quartetto Esmè adottando il nome da una parola francese che significa amato e stimato. Il gruppo si è perfezionato a Lubecca con la guida di Heime Muller e frequentando i master class dei musicisti del “Cuarteto Casals”. Il gruppo si è posto all’attenzione internazionale e nel 2018 è stato nominato miglior artista laureat all’Accademia del festival di AIx-en-Province e accolto nella residenza a McGill String Quartet Academy di Montreal. Nello stesso anno ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale per quartetto d’archi alla Wigmore Hall di Londra ottenendo anche quattro premi speciali fra cui quello della migliore esecuzione di Mozart e Beethoven ed ha ricevuto il Premio del pubblico al concorso Irene- Steels. Recentemente si è esibito con successo in un tour nelle principali città inglesi e partecipando ai festival di Seoul, Lubecca ed Eisenstadt. Il Quartetto incide per Alpha Classic che nel 2020 ha pubblicato un CD di Esmè dedicato a Beethoven, Bridge e Unsuk Chin e nel 2021 il secondo CD intitolato The Fairy Tale.

Al concerto di Crea parteciperà Simone Gramaglia alla viola, fondatore del prestigioso Quartetto di Cremona, celebre in tutto il mondo e più volte applaudito anche in Val Cerrina. Gramaglia, classe 1970, suona come solista o in gruppi nelle più importanti sale da concerto di New York, Berlino, Londra, Amsterdam, Buenos Aires, al Santa Cecilia di Roma ed è invitato a tenere master class internazionali. E’ direttore artistico del progetto “Le dimore del Quartetto” e del concorso nazionale “Sergio Dragoni”. Con il chitarrista Luigi Attademo ha inciso un Cd dedicato a Nicolò Paganini che include la Sonata per la Gran Viola. Suona una viola Antonio Stradivari 1715.

PROGRAMMA

Il concerto inizierà con il Quartetto per archi n. 1 in re maggiore op. 11 in 4 tempi di Tchaikovski, eseguito per la prima volta a Mosca nel 1871. Composto dal grande musicista russo a trent’anni, il Quartetto deve gran parte del suo successo al secondo movimento, Andante Cantabile, ispirato da una toccante melodia popolare, seguito da un piacevole “scherzo” a tempo di valzer.

Seguirà il Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 111 di Brahms nei tempi Allegro ma non troppo con brio, Adagio, Un poco allegretto, Vivace ma non troppo. Composto dal musicista nel 1890 in età matura, il Quintetto, dalla gioiosa vitalità sonora e notevole varietà di temi fra cui piacevoli inviti alla danza è di esecuzione impegnativa che verrà sostenuta dalla partecipazione della viola di Simone Gramaglia.

Mario Giunipero