“Il Grande Gualino”

A Palazzo Treville alla Accademia Filarmonica è stato presentato (foto) il romanzo biografico “Il Grande Gualino” scritto da Giorgio Caponetti, che dopo una fortunata carriera di pubblicitario si è trasferito in Monferrato, ma oggi vive in Toscana dove coltiva la passione di sempre per la cavalleria dedicandosi all’addestramento di cavalli e alla organizzazione di grandi eventi equestri.

È stato presentato dalla presidente della Filarmonica Serena Monina che si è detta felice di ospitare l’autore del fortunato romanzo storico “Quando l’automobile uccise la cavalleria”, giunto alla undicesima ristampa, di cui il nuovo libro rappresenta il seguito.

In un vivace dialogo con Dionigi Roggero l’autore ha delineato con ricchezza di particolari la straordinaria figura di Riccardo Gualino, genio e pioniere dell’imprenditoria e della finanza, grandissimo mecenate e promotore di tutte le arti, associato dalla moglie casalese Cesarina Gurgo Salice, lettrice di Francis Scott Fitzgerald, al “Grande Gatsby”. Una storia quella di Gualino che, per quanto romanzesca, è tutta vera. Veri sono i personaggi, veri i luoghi e veri anche gli avvenimenti affidati al libero intreccio narrativo e in forma di partitura sinfonica. C’è tanto Monferrato nell’opera, a partire dalla città di origine della cugina Cesarina, condotta all’altare nel settembre 1907 con il lancio di migliaia di monetine da un centesimo sugli sposi all’uscita dalla chiesa dell’Addolorata.....

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