L’ultima parte della strada interna che porta alla sommità del Forte di Bard si anima dal 28 giugno al 31 dicembre 2025 con le opere dello scultore valdostano Donato Savin.
La mostra presenta una selezione di 30 opere del progetto Stele avviato dall’artista alcuni anni fa: si tratta di rocce posizionate su essenziali basi di ferro che ben si integrano con la maestosità delle grandi murature e creano un’inedita esposizione en plein air. La mostra, curata da Aldo Audisio in collaborazione con l’Associazione Forte di Bard, propone un inedito allestimento dopo una serie di importanti esposizioni in Italia e all’estero.
Donato Savin è uno dei più famosi artisti valdostani, un artigiano contemporaneo che interpreta e rivisita le rocce delle sue montagne con molti tipi di realizzazioni, ma soprattutto con le sue Stele. Una reinterpretazione di una dimensione ancestrale, palpabile nell’aria della sua Valle d’Aosta, dove vive e lavora a Cogne, in frazione Epinel
La realtà alpina si declina al Forte di Bard attraverso la valorizzazione di questa profonda connessione tra arte, spiritualità e natura e, dal 28 luglio 2025, e per tutta l’estate, a Cogne nella mostra diffusa “Donato Savin. La vita attorno a me” organizzata da Fondation Grand Paradis nell’ambito del 28° GPFF – Gran Paradiso Film Festival.
L’accesso alla mostra è incluso nel biglietto di ingresso al Forte di Bard.
Bard è a un'ora d'auto da Casale.