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Casale Coro a Trofarello 

E una rappresentanza di coristi a Ravenna

  

L'Elisir d'Amore, capolavoro dell'opera comica ottocentesca di Gaetano Donizetti per la prima volta rappresentato a Milano nel 1832, è andato in scena a Trofarello lunedì 2 giugno 2025 nella Sede Associazione Alpini in viale della Resistenza in occasione della Festa della Repubblica.
La riduzione musicale dell'opera in forma di concerto composta dal maestro Enea Tonetti, direttore della Banda Musicale S. Cecilia di Trofarello, ha concretizzato la consolidata sinergia ormai quindicinale tra il Coro Haendel di Trofarello del maestro Gabriele Manassi (per l'occasione maestro dei due cori e cornista) e il Casale Coro del maestro Giulio Castagnoli. Come un autentico poker d'assi musicale, i quattro solisti  hanno interpretato in modo eccellente il ruolo delicato degli attori protagonisti dell'opera. La ricca, capricciosa e bella Adina, il soprano ligure Anna Delfino dotata di registri vellutati e agile fraseggio specialista nel Belcanto italiano di Bellini, Rossini e Donizetti, leggeva la storia di Tristano che ricorreva ad un filtro amoroso per riconquistare Isotta. Una bottiglietta di Bordeaux, spacciata come soluzione farmacologica che guariva tutte le malattie e donava la perenne giovinezza ricercata da Nemorino e da Belcore innamorati di Adina, era proposta dal dottor Dulcamara, il medico ambulante interpretato dal ligure Nicholas Tagliatini, basso solista di ensemble di musica antica e barocca. Belcore, il sergente di guarnigione del villaggio, è stato interpretato con presenza scenica d'altri tempi dal baritono vercellese Lorenzo Battagion del Teatro Regio di Torino, direttore artistico di Polimnia Arts Company. Il giovane coltivatore Nemorino, interpretato dal tenore genovese Mattia Pelosi direttore artistico dell'Associazione Musicale Loanese, ha eseguito magistralmente "Una furtiva lagrima", il sogno di essere finalmente corrisposto da Adina.
La vivacità della voce narrante Andrea Benfante ha collegato con entusiasmo e semplicità il dialogo tra le varie fasi dell'opera, coinvolgendo il pubblico presente molto divertito.
Durante la manifestazione è stata consegnata dal sindaco di Trofarello Stefano Napoletano la Civica Benemerenza 2025 per l'impegno sociale ad Angelo Soudaz della Sezione Alpini di Trofarello, rappresentata in gran numero con il gonfalone. Hanno partecipato rappresentanti delle forze dell'ordine, religiose e di volontariato. Il pubblico che ha occupato in ogni ordine di posti l'auditorium all'aperto ha completato la splendida cornice di una giornata molto speciale  ricca di allegria e bella musica, per un giorno solo lontani dai catastrofismi quotidiani.
Parallelamente a Ravenna, nello stesso ambito di festeggiamento nazionale e per il Festival dell'Amicizia nato nel 1990, si è svolto un happening canoro nel nome della grande musica verdiana con l'Orchestra Cherubini diretta dal maestro Riccardo Muti, con oltre 3000 coristi italiani raggruppati nel "coro dei cori' a cui ha partecipato una rappresentanza del Casale Coro.
Armano Luigi Gozzano