Rita Levi Montalcin

Sono passati sette anni dalla scomparsi di Rita Levi Montalcini e forse solo oggi si comincia a comprende veramente l'importanza di questa straordinaria figura di donna, non solo nel campo scientifico, ma anche per ciò che ha rappresentato nel panorama culturale e sociale dell'Italia contemporanea. 

Per conoscere un po' meglio questa torinese che ha attraversato un secolo di storia conquistando un premio Nobel un'ottima opportunità è offerta dalla Comunità Ebraica di Casale Monferrato dove domenica 17 novembre alle ore 16.00 si presenta il libro Rita “Levi Montalcini, una donna libera” di Carola Vai, edito da Rubbettino. 

Carola Vai è prima di tutto una giornalista molto nota in Piemonte.  Dopo collaborazioni con “la Gazzetta del Popolo”, «La Stampa», «Il Mattino» «Il Giornale» è stata dal 1988 al 2010 responsabile della redazione piemontese dell'AGI (Agenzia Giornalistica Italia).

Insieme al lei, al tavolo dei relatori in sala Carmi, troveremo Paola Bonzano, valenzana, già assessore alla cultura della città orafa e organizzatrice di eventi culturali, e Roberto Gabei, presidente della Fondazione Arte, Storia e Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale – ONLUS. 

La quarta protagonista in vicolo Salomone Olper è ovviamente Rita Levi Montalcini e la sua vita straordinaria.  Il sottotitolo del volume “riflessioni, aneddoti, storie di una donna libera” spiega molto dell'impostazione che Carola Vai ha voluto dare alla sua biografia. In trecento pagine si scopre una donna estremamente indipendente, lodata e denigrata, eppure decisa a vivere il più possibile secondo i propri desideri, ma sempre attenta a non offendere le persone che la circondavano.  Con il suo inconfondibile stile giornalistico l'autrice racconta un personaggio famoso in tutto il mondo con sullo sfondo i principali fatti storici che hanno influenzato la sua esistenza: due guerre mondiali, i bombardamenti sulla sua città natale, le leggi razziali, le fughe, i viaggi, gli incontri con papi, re, regine, capi di Stato e di Governo. Ma anche la scoperta dell'amicizia e dell'amore e l'affetto verso un altro famoso scienziato italiano: Renato Dulbecco.

L'ingresso all'incontro è libero.  Per informazioni 0142 71807 "http://www.casalebraica.org/"www.casalebraica.org