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La storia della Casa di Riposo

Con Manuela Meni è iniziato il corso volontari per l'arte - Prossimo incontro il 29

Martedì 22 marzo si è svolto con un’ottima affluenza di pubblico il primo appuntamento del ciclo di incontri “Associazioni caritative e confraternite: storia, opere e artisti” promosso dall’Associazione Antipdes ODV grazie ai fondi CEI 8xmille in collaborazione con le associazioni Orizzonte Casale e Arte e Storia.

La conferenza dal titolo “Le congregazioni di carità di Casale: 300 anni di cura e di assistenza” è stata tenuta da Manuela Meni che ha delineato la lunga storia dell’antico ospedale di carità, oggi casa di riposo Ospitalità CDR.

Fondata nel 1721 per volontà del re Amedeo II di Savoia, di Mons. Pietro Secondo Radicati, vescovo di Casale e del governatore della città Gerolamo Falletti di Barolo la congregazione si pose fin da subito l’obiettivo di porre rimedio alla “mendicità sbandita” e di offrire ricovero e sostegno ai poveri, agli orfani e ai bisognosi della città. Un’operazione illuminata - che presto trovò il sostegno di gran parte della borghesia casalese - le cui tracce sopravvivono ancora oggi nel grande edificio progettato da Bernardo Vittone, nel ricchissimo archivio e nelle preziose opere d’artigianato e di arte in esso contenute tra cui si cita la tela raffigurante Sant’Antonio dipinto da Orsola Maddalena Caccia per la chiesa della cittadella. La registrazione dell’incontro è disponibile online sulla pagina Facebook “Museo del Duomo di Casale Monferrato”.

Sempre legato al tema della cura per la comunità sarà incentrato il secondo incontro previsto per martedì 29 marzo ore 18  presso il palazzo del Seminario Vescovile di Casale che sarà curato da Matteo Moro che illustrerà la storia e gli sviluppi del monte di pietà casalese, argomento di ricerca della tesi di dottorato discussa nel mese di febbraio (relatore Alessandro Barbero). Gli incontri sono rivolti soprattutto a coloro che nel corso dell’anno prestano attività di volontariato culturale presso il Museo del Duomo e presso le diverse realtà parrocchiali diocesane, ma sono aperti anche a tutti gli appassionati di arte e di storia locale.

La partecipazione agli incontri è gratuita. È richiesto il green pass.

c.m.

Per info: 392.9388505; antipodescasale@gmail.com