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Archivissima

Con la partecipazione di Villa Vidua di Conzano - Presentazione a Torino presso le Gallerie d’Italia

Mercoledì 24 maggio è stata presentata a Torino, presso le Gallerie d’Italia, la sesta edizione della kermesse «Archivissima», che si svolgerà dall’8 all’11 giugno. Archivissima è il primo festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici. Nata nel 2018 dalla precedente esperienza del format “La Notte degli Archivi” – ideata nel 2016 da Promemoria con l’intento di restituire pubblicamente ai cittadini la ricchezza informativa e narrativa contenuta nei patrimoni archivistici – il Festival accoglierà nel 2023 l’ottava edizione della Notte, che si terrà venerdì 9 giugno in concomitanza con la Giornata Internazionale degli Archivi.



Quattrocento Archivi per la Notte di venerdì 9 giugno.



Per la Notte degli Archivi parteciperanno circa 400 istituzioni da tutta Italia, tra cui due realtà dinamiche del Monferrato come Villa Vidua di Conzano e il Museo Civico di Casale Monferrato.

Il viaggiatore Carlo Vidua, infatti, non poteva mancare in questa edizione di Archivissima, dove il protagonista è il Carnet de voyage.

Villa Vidua” di Conzano sarà aperta in maniera eccezionale, dalle ore 20.00, di venerdì 9 giugno, con una guida speciale per il pubblico, Roberto Coaloa, biografo del viaggiatore. L’ingresso è libero.



Evento con Roberto Coaloa e Domenico Quirico domenica 11 giugno.



Tra gli eventi selezionati negli incontri di Archivissima, sarà protagonista il casalese Roberto Coaloa, insieme a Domenico Quirico, corrispondente di guerra. Il titolo dell’incontro è: «Quella lontana guerra». I due autori ricorderanno un episodio di 169 anni fa: 25 Ottobre 1854. Giuseppe Govone a Balaklava: la Crimea nei taccuini di un protagonista della carica dei Seicento.

Domenico Quirico in questi anni è stato in Crimea per seguire la guerra tra Ucraina e Russia. Storico, scrittore e corrispondente di guerra per La Stampa, Quirico ha camminato nella "valle della morte" di Balaklava, dove 169 anni fa ci fu la celebre Carica dei Seicento. Durante la Guerra d'Oriente, la cavalleria inglese, il 25 ottobre 1854, attaccò l'artiglieria russa. Ma chi è stato il piemontese Giuseppe Govone, il volontario che partecipò a quella battaglia? Roberto Coaloa, professore di Storia dei paesi danubiani e dell'Europa orientale alla Sorbonne di Parigi, appassionato studioso del Risorgimento e bibliofilo, è andato alla ricerca di materiali inediti su quella guerra, in particolare di lettere e documenti di Govone, come un sorprendente taccuino, parte di moderni Carnets de voyage, che il militare acquistò a Londra e portò in Crimea. Elegantissimi: astuccio a soffietto, portamatite di stoffa e chiusura metallica a scatto, i taccuini radunano schizzi e testi che sono una vera sorpresa: un racconto fresco. La narrazione della famosa carica vista dall’interno della battaglia. Coaloa e Quirico indagano su quella lontana guerra di Crimea, mostrandone la sua attualità: oggi, lo scontro tra Ucraina e Russia, isola, infatti, come nell'Ottocento, l'Impero russo dall'Occidente.

L’incontro con Coaloa e Quirico si svolgerà domenica 11 giugno, alle 18.30, a Torino, presso le Gallerie d’Italia, nella Sala Immersiva (Piazza San Carlo, 156).



Novità di Archivissima 2023.



«L’edizione 2023 di Archivissima si aprirà all’insegna di un grande traguardo raggiunto, l’uscita del volume Le rose a dicembre, pubblicato grazie alla collaborazione con la casa editrice Mondadori: una selezione di racconti scritti da grande autore ospite delle passate edizioni de “La Notte degli archivi”, dedicati ad alcuni dei numerosissimi enti e delle aziende che in questi anni hanno accompagnato la crescita della manifestazione, aprendo le proprie sedi e mettendo a disposizione di tutti i patrimoni e i documenti conservati al loro interno – dichiara Andrea Montorio fondatore del Festival. Con il libro non solo si chiude un cerchio, quello della restituzione a una collettività sempre più ampia del lavoro e della passione che Archivissima mette in campo per la valorizzazione degli archivi storici, ma se ne apre un altro: la diffusione crescente delle azioni volte a sottolineare l’importanza della memoria, della sua conservazione e soprattutto della promozione degli archivi che la custodiscono, in modi e forme capaci di raggiungere pubblici diversi. Mi auguro che questo volume sia solo il primo di una lunga serie, punto di partenza e stimolo per il coinvolgimento di tutti gli archivi nazionali e, speriamo, internazionali».



Il Tema di Archivissima 2023.



Tema di questa nuova edizione è Carnet de voyage: un oggetto fisico e simbolico, al contempo diario e racconto, disegno e immagine, ritaglio, schizzo con cui appuntare il senso di un viaggio, ricostruendo una trama del tempo trascorso nei luoghi visitati attraverso coordinate e mete da raggiungere, strade da percorrere e orizzonti, approdi e derive, miraggi e ritorni. Il viaggio è esplorazione del diverso e dell’ignoto, apertura verso ciò che non si conosce. Il viaggio è soprattutto andare, ma questo movimento verso un altrove non esisterebbe senza il racconto di ciò che è stato. Siamo ciò che memorizziamo nel corso della nostra vita: il nostro passato è influenzato dai ricordi e dalle esperienze che abbiamo compiuto. Ricordiamo le persone, i luoghi, il cibo, la natura più di ogni altra cosa.

«Il tema di Archivissima mi è particolarmente caro: l’esperienza del viaggio come scoperta di un altrove che, attraverso le tracce lasciate dalla memoria in parole e segni, si trasforma in carnet de voyage, testimonianza fisica che è al contempo un archivio simbolico del tempo. – commenta Manuela Iannetti presidente e direttrice di Archivissima – Impresse sulla carta, nei disegni, negli appunti, le emozioni legate alla scoperta di ciò che non si conosce si trasformano con una narrazione ibrida in elementi imprescindibili di un racconto, capace di intrecciare l’evocazione dei luoghi, delle epoche e delle visioni del mondo. Al centro, come sempre, i documenti: tracce vive che consentono a tutti – dai viaggiatori ai lettori, dai fruitori di un’esperienza ai curiosi – di elaborare collettivamente un’esperienza, regalando alla memoria un senso dinamico e all’esperienza del mondo, un vero e proprio archivio del tempo».



I numeri.
I numeri di Archivissima e della Notte degli Archivi continuano a crescere. Nel 2022: 391 archivi partecipanti da 19 regioni italiane e dall’estero, oltre 200 video prodotti, 60 podcast prodotti, 24.862 visitatori sul sito nei soli giorni del festival, quasi 2000 ore di contenuti fruiti sempre nei giorni della manifestazione, 16.000 utenti coinvolti sul sito web e sui social di Archivissima.

Nell’edizione 2023 saranno più di 400 gli archivi italiani partecipanti.

FOTO- Roberto Coaloa e Domenico Quirico alla conferenza stampa di Archivissima a Torino #archivissima23 #carnetdevoyage