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  • 7 anni fa
  • Serralunga di Crea

Giornate del Patrimonio: la ricostruzione ottocentesca del Sacro Monte di Crea

Domenica 24 settembre in occasione delle “Giornate del Patrimonio” al Sacro Monte di Crea verrà proposto “Sulle tracce del Brilla - La ricostruzione ottocentesca del Sacro Monte di Crea”. La visita avrà luogo alle ore 10 (la prenotazione è obbligatoria) Info su costi e prenotazioni: 348 2211219 – chebisa@virgilio.it. Ci sarà un’apertura straordinaria della Cappella del Paradiso al costo ridotto di 50 centesimi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Per informazioni: info.crea@sacri-monti.com, tel. 0141 927120.

Nell’anno 1860, dopo lunghe vicissitudini occorse al Sacro Monte di Crea (dovute all’invasione Napoleonica ad episodi di brigantaggio e all’incuria del tempo) su proposta di Don Gregorio Crova, proprietario di una parte del Sacro Monte e di varie cappelle, venne promossa dal vescovo Luigi Nazari di Calabiana la “Società di ristauro del Santuario di Crea, trasformatasi poi in Commissione Promotrice” di cui egli stesso era Presidente. Da quell’anno fino al 1890 sul Sacro Monte fu tutto un fervore di lavori, dagli ultimi acquisti di fabbricati e terreni per ricompattare completamente i beni del Santuario, fino al cambio di dedicazione del Sacro Monte che passò dalla “Vita di Maria” ai “Sacri Misteri del Rosario”, ai restauri delle cappelle che, per molti casi consistettero nel rinnovo completo delle rappresentazioni interne ad opera di artisti quali Francesco Brocchi il Morra di Grazzano, Padre Giuseppe Latini, Francesco Nicora, Paolo Maggi, Caironi, Ponziano Loverini, Luigi Morgari, Antonio Brilla con i suoi due figli Stefano e Michele. Di questi artisti il più prolifico fu Antonio, che rifece ex-novo le statue di ben dieci cappelle del Sacro Monte, oltre ad alcuni interventi più limitati. È su questa fase della storia del Sacro Monte che si incentrerà l’attenzione nella visita guidata a tema proposta.