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Rappresentare l’universo
I preziosi mappamondi realizzati dal frate cappuccino Pietro Maria da Vinchio tra cui quelli di Casale
L’associazione culturale Davide Lajolo, con il patrocinio della Provincia di Asti e del Comune di Vinchio ed il sostegno del CSVAA, presenta l’iniziativa “Rappresentare l’universo i globi terrestri e celesti”: serie di eventi dedicati agli storici mappamondi realizzati da padre Pietro Maria da Vinchio. Frate minore cappuccino, originario di Vinchio, vissuto nella prima metà del XVIII secolo, che fu un valente illustratore di testi sacri, studioso di cartografia e decoratore di globi celesti e terrestri. Di lui non ci sono precise notizie biografiche, ma le sue opere conservate hanno indotto l’Associazione culturale Davide Lajolo (che ha la sua sede proprio a Vinchio) a farne rivivere la memoria come arricchimento della storia collettiva del territorio.
Nell’età delle grandi esplorazioni e di scoperta di nuovi continenti, che di volta andavano a completare la descrizione cartografica del globo terrestre, prelati e dignitari abbellivano le loro dimore e istituzioni con mappamondi, quasi a volersi assicurare la propria visione dell’intero universo. Nei globi celesti venivano raffigurati personaggi mitologici e icone dello zodiaco in forme artistiche. Pietro Maria realizzò i globi terrestri con carta pressata come opere d’arte, usando una strumentazione basata sulla cartografia e la cultura scientifica del tempo, e si rifece alla mitologia classica per rappresentare il mondo celeste.
Ebbe modelli importanti dal tedesco Martin Beham a Leonardo da Vinci al cartografo Giovan Battista da Cassine fino ai meravigliosi globi di Vincenzo Coronelli destinati al re Luigi XIV. Il globo terrestre e quello celeste del frate cappuccino, esposti nella Biblioteca del Seminario vescovile di Casale Monferrato, furono eseguiti tra il 1739 e il 1745, i due globi collocati nella Biblioteca civica “Francesca Calvo” e nel Museo di Palazzo Cuttica del Comune di Alessandria furono eseguiti tra il 1746-51.
Nel n. 42 della rivista “Culture” sono pubblicati i contributi di studio sul tema di Laurana Lajolo e Domenico Bussi dell’Associazione culturale Davide Lajolo, di Ezio Claudio Pia (Crism, Torino - Ciham, Lyon) e di Francesco Scalfari (Società Italiana di Antropologia e Etnologia).
Le iniziative prenderanno il via il 7 novembre, alle 17, con l’inaugurazione, presso il Museo Diocesano San Giovanni di Asti, della mostra fotografica e video “Rappresentare l’universo. I globi terrestri e celesti di Padre Pietro Maria da Vinchio e il suo tempo”. Le foto e il video, realizzati da Lucio Laugelli (ovviamente con Casale, ndr) illustrano le opere del frate, mappamondi realizzati come vere e proprie opere d’arte.
La mostra sarà visitabile fino a 23 novembre, con il seguente orario: venerdì 15-18, sabato e domenica 9:30-13: 15-18.
Inoltre il 14 novembre, sempre alle 17 al Museo Diocesano San Giovanni di Asti, avrà luogo la tavola rotonda “Pietro Maria da Vinchio e la cultura del suo tempo” nell’ambito della quale sarà presentato il n. 42 della rivista “Culture”: interverranno Domenico Bussi, Laurana Lajolo, Ezio Claudio Pia, Francesco Scalfari. Modera Stefano Zecchino, direttore Museo Diocesano.
In calendario altri due eventi promossi in collaborazione con il Gruppo culturale San Martino.
Il primo, realizzato con la Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, si svolgerà dall’11 al 23 novembre, presso la Chiesa di S. Martino di Asti (piazza S. Martino). Saranno esposti due volumi dell’edizione originale dell’Encyclopédie Française.
Il secondo che avrà luogo, sempre presso la Chiesa San Martino, il 23 novembre, alle 18, propone il concerto “Barock”, variazioni jazz su musica barocca con il maestro Felice Reggio da Vinchio.
Progetto realizzato con il supporto della Biblioteca del Seminario Vescovile di Casale Monferrato, la Biblioteca civica Francesca Calvo di Alessandria, il Museo di Palazzo Cuttica del Comune di Alessandria, la Biblioteca del Seminario Vescovile di Asti, il Museo Diocesano San Giovanni di Asti, la Società degli Studi Astesi, la Società Italiana di Antropologia e Etnografia, il Gruppo culturale San Martino, la Biblioteca Astense “Giorgio Faletti” e la Parrocchia di Vinchio.
Ulteriori informazioni: info@davidelajolo.it - parr.s.martino@gmail.com
Asti, 03 novembre 2025






