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Il “Trio Quodlibet" apre i concerti alla Fila

Giovedì con brani di Schubert e  Ludwig van Beethoven - In collaborazione con “Le dimore del quartetto”

Sotto le volte affrescate dal Guala di palazzo Treville giovedì l’Accademia Filarmonica ha iniziato il suo ciclo di concerti con il “Trio Quodlibet” (Vittorio Sebeglia, Violino; Virginia Luca, viola e Fabio Fausone, violoncello). Nel suo saluto Serena Monina, presidente della Filarmonica ha sottolineato anche che il concerto nasceva in collaborazione con l’associazione “Le dimore del quartetto”(rappresentata da Alice Bovone).

Un programma di sala di livello proposto con sicurezza dagli esecutori: di Franz Schubert il Trio per archi n. 1 in si bemolle maggiore, D. 471e di  Ludwig van Beethoven  il Trio per archi n. 1 in mi bemolle maggiore. Quest’ultimo, per la critica, influenzato da quel  capolavoro di Mozart che è il Trio-Serenata K 563. Applausi e un piccolo bis con una postilla importante dal Trio: “Questo brano è stato suonato da Paganini e sappiamo che Paganini ha suonato in Filarmonica…”. Da emozionarsi.

 Curiosità: il Trio si era   costituito nel Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano durante il percorso di studio individuale dei suoi componenti, conclusosi con il massimo dei voti nell’ambito cameristico.

Da aggiungere che il concerto è stato realizzato  col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione CRT. 

Venerdì 30 alle 21 alla Filarmonica  Concerto di pianoforte col duo Bruno Canino e Antonio Ballista nell'ambito del Festival “Piano Echos”. 

In occasione del concerto a Casale Monferrato avverrà da parte di Piano Echos (direttore Sergio Marchegiani) la consegna al M° Antonio Ballista del Premio “Tasto d’Argento” 2022. Da oltre sessant'anni Antonio Ballista forma con Bruno Canino (già Tasto d'Argento nel 2009) un duo che ha scritto pagine indelebili nella storia della musica del secondo Novecento.

l.a.
 
(foto Luigi Angelino)