Amelia Platone ad Asti

Si è aperta la mostra di opere grafiche di Amelia Platone (1927 – 1994) presso la Fondazione Eugenio Guglielminetti di corso Alfieri 375 ad Asti, visitabile fino al 26 Maggio 2024.

Allieva di Felice Casorati, Filippo Scroppo, Marcello Boglione e Mario Calandri, Amelia Platone si diploma all’Accademia Albertina e contemporaneamente al Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria in Pianoforte.

Nel 1955 inizia ad appassionarsi alla modellazione della creta, con realizzazione di altorilievi, ottenendo splendide terrecotte. I soggetti che predilige per le sculture sono legati alla quotidianità sociale: sportelli d’ufficio, attesa, la lezione, il carico, vecchio vagone, l’impiegato, muratore, che si ritrovano anche in molte incisioni a linoleum con ricerca di soggetti anche umili come pianta grassa, la caffettiera, la panchina, carretti, le botti.

E’ evidente che Amelia Platone è un’artista sensibile all’esistenza delle persone e delle cose, attenta alla fatica, allo scorrere della vita e sa cogliere gli attimi, il superamento della giornata con la pace interiore.

Ricordiamo che nel 1954 ottiene il II° Premio ex aequo con Mauro Chessa al Città di Casale, mostra dedicata al Decennale della Resistenza. Espone nel 1966 alla Galleria “La Maggiolina” di Alessandria e a Casale Monferrato nel 1969 e nel 1973 alla Galleria “S. Evasio” (curata dal pittore casalese Mario Tassisto) e nel 1975 alla Galleria “Acquario 3” di via Leoni.

Importanti sono anche le mostre alla galleria “Villata” di Cerrina nel 1982, al “Centro di Cultura” di Valenza nel 1990 e al Battistero di San Pietro ad Asti nel 2008 a cura di Marida Faussone.

Pio Carlo Barola

Orario ad Asti: tutti i giorni dalle ore 10 alle 19. 

FOTO. Linoleografia 'Il carico' 1976