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Giornate FAI a Casale e a Trino

Tra le chicche il microscopio di Francesco Negri

 

Sabato 25 e domenica 26 marzo  tornano le Giornate FAI di Primavera con visita a 750 luoghi unici in tutt’Italia  ricchi di storia, arte e natura.

La delegazione FAI di Casale con il Capo delegazione. Cristina Debernardi, affiancata da Dionigi Roggero, venerdì nel salone-lettura dell’Accademia Filarmonica ha illustrato le iniziative che per il secondo anno si intrecciano con Vercelli. 

A Casale sabato e domenica gli Apprendisti Ciceroni del Liceo Balbo accompagneranno i visitatori nelle sale del piano nobile di Palazzo Gozzani di Treville (detto della Filarmonica, via Mameli, 29), affrescate con soggetti mitologici dal tiepolesco Francesco Lorenzi. 

Ma c’è una chicca: per la prima volta sarà esposto il prezioso e raro microscopio inglese Thomas Ross del fotografo casalese Francesco Negri, che intuì le grandi possibilità della fotomicrografia al servizio della nuova scienza batteriologica. Microscopio di proprietà del Liceo. Altro legame, lo ha illustrato Anna Maria Bruno, un trekking urbano dedicato al Negri che partirà alle ore 15 di domenica dal cortile del Castello del Monferrato ma che  tocca anche i luoghi aperti dal FAI

Gli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Leardi accompagneranno i visitatori in due palazzi. Il primo è il settecentesco Palazzo Leardi (via Leardi, 1) col maestoso androne con la statua di Filippo Mellana, lo scalone, l’Aula magna e il suggestivo giardino antico. 

Poi visita esterna e giardino al vicino Palazzo Gaspardone-Ottavi (via Cavour, 20), ceduto ai Gonzaga nel Cinquecento, poi diventato sede del Maestrato del Monferrato. Valore aggiunto al Leardi:  una piccola mostra nell’aula magna dove si ricorderà l’illustre allievo Natal Palli (siamo nel centenario dell’arma aeronautica). Una decina di studenti-ciceroni del Leardi indosseranno costumi del Settecento. 

Solo domenica pomeriggio, a Trino gli Apprendisti Ciceroni dell’Alberghiero Ronco accompagneranno i visitatori nelle sale del Museo Civico Irico (piazza Garibaldi, 7) creato negli anni ‘70 da Vittorio Viale, opera continuata da Silvino Borla, Domenico Molzino e oggi dalla Tridinum.

Il Museo ospita importanti ritrovamenti archeologici e documenti (esempio i libri dei famosi stampatori trinesi) che ripercorrono la storia della città monferrina. L’alto medioevo è rappresentato dagli scavi eseguiti a San Michele in Insula (un sito affascinante alla periferia di Trino) dalla professoressa Negro Ponzi. Narratore sarà Giuseppe Zorgno

Alle ore 18, al termine della visita, sarà servito nel cortile del vicino Palazzo Paleologo un aperitivo a base di prodotti del territorio.

Il FAI di Vercelli Vercelli (Capo delegazione. Paoletta Picco) fa visitare a Trino il palazzo Paleologo e il campanile abbaziale di Lucedio, che ricordiamo restaurato da Raffaella Rolfo e aperto il 5 maggio 2007), sarà location suggestiva per le visite teatralizzate curate domenica dal gruppo TiARt di Santhià.

In Provincia di Alessandria sono aperti per il FAI a Quargnento la basilica e la casa natale di Carrà e a Fubine la cappella Bricherasio, capolavoro di Leonardo Bistolfi e alcuni infernot. 

Orari. A Casale sabato mattina per Filarmonica e palazzo Ottavi 10-12,30, al pomeriggio 15-17,30 (si aggiunge palazzo Leardi); domenica per i tre siti 10-12,30 e 15-17,30. A Trino, Museo Irico solo domenica pomeriggio 15-17,30.

NOTA. I visitatori del ricco Museo Civico Irico di Trino, data la vicinanza con Palazzo Paleologo aperto da Delegazione Vercelli, potranno godere dell’aperitivo servito nella corte a base di prodotti del territorio (ore 18) a cura dell’Alberghiero Ronco di Trino. Prenotazione obbligatoria entro 20 marzo a: casalemonferrato@delegazionefai.fondoambiente.it oppure vercelli@delegazionefai.fondoambiente.it; contributo minimo 10,00 euro. 

                                      Luigi Angelino

FOTO. Alla conferenza stampa a palazzo Treville