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Venerdì 31 maggio Assassinio sull’Orient Express

Fuori di libro

 Nasce come un avvicinamento alla letteratura di qualità l’iniziativa Fuori di libro, promossa dall’Associazione Culturale Stardust Company in collaborazione con la Biblioteca Civica “Giovanni Canna” e il patrocinio del Comune. 

«Un’idea che ci sembra importante per tentare di arginare la tendenza purtroppo ormai dilagante a considerare un libro un po’ agée, diciamo così, come noioso o poco interessante a prescindere - spiega Manuela Solerio, ideatrice dell’evento -. Da lettrice accanita, credo sia importante far comprendere alla gente che cosa si perde tralasciando per preconcetto capolavori della letteratura. Pertanto ho pensato di ideare questa intervista teatralizzata, impossibile, condotta dall’amico Roberto Botta, che avvierà una “conversazione”con alcuni dei personaggi saltati fuori dal libro».

Primo fra questi appuntamenti sarà venerdì 31 maggio alle ore 21 Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, uno dei suoi romanzi più celebri, recentemente rivisitato in veste cinematografica da Kenneth Branagh.

Roberta Caretti, con le sue letture, porterà gli spettatori nel cuore del romanzo e nella suggestiva atmosfera del lussuoso e celeberrimo treno internazionale. Al termine dell’intervista, gli attori di Stardust Company si caleranno nei panni dei personaggi di Agatha Christie e interpreteranno il finale del libro, con l’arrivo di Hercule Poirot, l’imbattibile investigatore belga, che saprà dipanare come sempre una matassa estremamente intricata, ma anche umanamente coinvolgente (sul “palco” ci saranno Elisa Caprioglio, Claudia Giaroli, Davide Musso, Manuela Solerio, Cristian Villani).

L’ingresso è libero. “Assassinio sull’Orient Express” si svolgerà nel cortile interno della Biblioteca (via Corte d’Appello 12), il cui utilizzo è reso possibile dai lavori di risistemazione dei locali attigui dove sino a dieci anni fa aveva sede la Biblioteca delle ragazze e dei ragazzi ora sistemata nei nuovi e funzionali locali al Castello del Monferrato.

Il recupero di questi spaziosi locali di Palazzo Langosco è dovuto al contributo della Compagnia San Paolo (maggior sostenitore) e ad altri contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, a cui si aggiungono risorse dirette del Comune: le iniziative che si svolgono nel cortile interno sono l’occasione per gli spettatori di conoscere il progetto, attraverso una piccola mostra che ne illustra le caratteristiche, e di godere in anteprima di uno spazio che nei prossimi anni diventerà sede permanente degli appuntamenti primaverili ed estivi della Biblioteca.