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Castrum Claustrum: Art Brut

Al Castello di Agliè, prestigiosa residenza sabauda, fino al 2 0ttobre 'Visioni dalla parte dell’ombra' - Sostegno della Fondazione Bussolero Branca

 Il Castello di Agliè, prestigiosa residenza sabauda nel Canavese gestita dalla Direzione regionale Musei Piemonte del Ministero della cultura, ospita per la prima volta una mostra, unica per suggestione di luogo e di opere, interamente dedicata all’Art Brut che, secondo la definizione originaria di Jean Dubuffet, rappresenta un’espressione artistica originale e spontanea, pura e autentica, scevra da condizionamenti culturali.
L’esposizione è ospitata negli spazi dell’Ospedaletto, presidio per il ricovero dei militari feriti durante la Grande Guerra, realizzato dalla Famiglia Reale sul modello dell’Ospedaletto del Quirinale e di Palazzo Margherita, residenza della Regina Madre.
La mostra espone importanti opere di autori italiani e internazionali dalla Casa dell’Art Brut di Mairano (Casteggio, PV), primo centro per lo studio, la documentazione, la ricerca, la valorizzazione e l’esposizione dell’Art Brut e delle manifestazioni artistiche ad essa affini. Il centro è sostenuto dalla Fondazione Bussolero Branca, presidente Fabio Cei (che ha buon ritiro a Cella Monte nel cuore del Monferrato casalese Unesco, ndr) 
Sono inoltre presenti opere da: Galleria Gliacrobati, Forme In Bilico, Archivio Mai Visti – Città di Torino, Galleria Rizomi di Parma e alcune interessanti opere provenienti da collezioni private.
Curatori della mostra: Giorgio Bedoni, psichiatra, psicoterapeuta e saggista; Daniela Rosi, scenografa e curatrice che con Francesca Fornasari, architetto e la collaborazione di Piet Paeshuyse, architetto e artigiano, ha progettato e realizzato l’allestimento.

L'idea della mostra di Agliè ha un prologo curioso con Fabio Cei intento a guardare nella collezione del Castello un quadro del suo avo Cipriano Cei che nel 1908 aveva raffigurato i figli di Tommaso, secondo Duca di Genova, l'intento era un prestito per una eventuale mostra nel centenario della morte del pittore. Parlandone con Alessandra Gallo Orsi, direttore del Castello Ducale di Agliè, nasceva l'idea della mostra di Art Brut in corso.

Tornando alla Fondazione da aggiungere che recentemente la Casa dell'Art brut di Casteggio è entrata a far parte di una rete europea di musei alternativi siglando un accordo di collaborazione, un pratica un gemellaggio con il Museum of naive and Marginal Art" di Jagodina una città della Serbia di settanta mila abitanti. 

Info per Agliè: tel. 0124 330102, visite (anche guidate) sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.