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La mostra “Alessandria preziosa” a palazzo Monferrato

Nuovi strumenti di supporto alla visita ed eventi di grande livello in giro per l’Italia
La mostra “Alessandria preziosa”, giunta al quarto mese di apertura (chiuderà il 6 ottobre), sta producendo importanti frutti di collaborazione e approfondimento. “Obiettivi non facili – dicono i curatori Fulvio Cervini e Roberto Livraghi – ma che erano tra le priorità che ci siamo prefissi”.
Mentre continua regolarmente l’apertura al pubblico nella bella sede di palazzo del Monferrato – che sarà sospesa per il solo week end post-ferragostano del 17 e 18 agosto – prosegue infatti una serie di azioni che dimostrano in concreto l’interesse suscitato da questo importante evento espositivo.
Il dèpliant “Alessandria preziosa diffusa”
La ripresa dopo la pausa di Ferragosto vedrà infatti la disponibilità di un dépliant cartaceo che sarà distribuito gratuitamente a tutti i visitatori della mostra per invitarli a conoscere dodici luoghi d’arte della provincia ove si conservano opere che dialogano con quelle esposte a palazzo del Monferrato. La pubblicazione racconta mete più note, come palazzo Cuttica e i musei di Casale Monferrato e di Tortona, insieme a luoghi forse meno conosciuti ma capaci di riservare sorprese straordinarie come la collegiata della Maddalena di Novi Ligure, la chiesa di Santa Giustina a Torre Garofoli o la parrocchiale di San Sebastiano Curone.
Audioguida e reel su Instagram
In collaborazione con l’ATL Alexala – che ha fornito il suo supporto alla promozione della mostra fin dall’inizio – è in fase di rilascio un’audioguida che sarà a disposizione dei visitatori negli ultimi mesi di apertura al pubblico. Utilizzabile con gli smartphone, offrirà informazioni sulle opere più importanti in esposizione. Molte di esse sono state anche inserite in una serie di reel che due volte alla settimana vengono pubblicati nella pagina instagram di palazzo del Monferrato, con un’iniziativa che ha suscitato grande interesse nel pubblico dei social ottenendo un elevato riscontro di visualizzazioni.
Una serie di eventi e di presentazioni: a Torino, Roma, Acqui Terme, Ovada, Milano
Come già avvenne cinque anni fa per la mostra “Alessandria scolpita”, anche “Alessandria preziosa” ha suscitato l’interesse scientifico dei principali esperti e storici dell’arte insieme a quello di musei ed istituzioni che hanno prestato opere per il percorso espositivo. Si sta infatti definendo un ricco programma di incontri e di convegni che si svolgeranno a partire dalla ripresa subito dopo le ferie.
L’11 e 12 settembre a Torino si svolgerà un convegno, organizzato dalle Università di Torino e di Roma-Tor Vergata, e dedicato a “Giorgio Vasari e le vie della Maniera tra terre piemontesi e Roma”. Ad esso prenderanno parte i maggiori studiosi italiani dell’opera di Vasari e il programma dei lavori comprende anche una trasferta ad Alessandria per visitare la mostra di palazzo del Monferrato e a Bosco Marengo per una visita al complesso monumentale di Santa Croce. Il 13 e 14 novembre a Roma si svolgerà poi la seconda parte del dittico, dedicato a “Giorgio Vasari pittore, impresario e architetto”.
Soprintendenza del Piemonte Sud e Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Acqui organizzano invece per sabato 28 settembre un primo evento-presentazione degli interventi di restauro sostenuti dagli enti organizzatori della mostra: in particolare, ad Acqui Terme, presso il salone San Guido del duomo, alle ore 16 si parlerà del restauro della croce astile in argento della cattedrale. Si tratterà di un incontro dialogante tra i curatori della mostra (Cervini e Livraghi), gli studiosi dell’opera d’arte e autori della scheda ad essa dedicata nel catalogo (Massimiliano Caldera e Magda Tassinari), i restauratori (la ditta torinese Docilia, di G. Bertolotto) e le parti istituzionali che hanno avuto un ruolo nella vicenda (il parroco don Giorgio Santi, la Curia, la Soprintendenza). Il giorno dopo, domenica 29 settembre, alla stessa ora, è previsto un secondo appuntamento a Ovada presso l’Oratorio di San Giovanni Battista di Ovada, ove è custodito abitualmente il bellissimo Crocifisso dello scultore genovese Domenico Bissoni, restaurato in occasione della mostra dal laboratorio di Claudia Maritano a Carcare (SV).
Infine, ultimo di questa serie ma certo non per importanza, è l’evento di presentazione del catalogo della mostra, realizzato dalla SAGEP di Genova, presso il Castello Sforzesco a Milano tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre. Gli incontri milanesi sono dedicati a raccontare le scelte espositive e il lavoro di ricerca alla base di mostre recenti che hanno visto la collaborazione del Castello Sforzesco in forma di prestiti. Il catalogo della mostra “Alessandria preziosa” sarà presentato insieme a quello della mostra “Autoritratto di Leonardo”.
Il commento dei curatori
“Le recensioni importanti e favorevoli che la mostra ha ottenuto sulle principali testate nazionali e di settore - sottolineano Fulvio Cervini e Roberto Livraghi – testimoniano che la scelta compiuta va nella direzione giusta. In particolare ci ha fatto piacere la recensione del Corriere della Sera del 23 luglio scorso, che riporta – citiamo testualmente - “i complimenti agli organizzatori di questa mostra che ad Alessandria stanno dettando una linea che sarebbe importante venisse seguita in altri territori regionali e non solo”.