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Luigi Bavagnoli (Teses): conferenza “Archeologia della morte”

Nuovo evento alla mostra “Tentacoli”

Nuovo evento alla mostra “Tentacoli”, ispirata ai tenebrosi miti dello scrittore americano H.P. Lovecraft, organizzata dalla trinese Isabella Orlando dell’Associazione “Note di Colore” e aperta tutte le domeniche dalle 16 alle 18 fino al prossimo 7 gennaio.

Venerdì 1° dicembre alle 21 la suggestiva cornice gotica del Palazzo Paleologo di Trino (piazza Garibaldi) ospita la conferenza “Archeologia della morte” di Luigi Bavagnoli (foto), fondatore dei Teses, ovvero l’associazione di volontariato speleo-archeologica che ricerca, esplora e studia gli ambienti sotterranei realizzati dall'uomo dall'antichità ad oggi(www.teses.net).

Dal 1996 Luigi Bavagnoli guida ricercatori e appassionati di misteri e folklore alla ricerca delle verità nascoste nelle pieghe di numerose leggende sotterranee. Misteri che sono realtà un ottimo punto di partenza per una seria divulgazione scientifica e per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tutela e sulla valorizzazione del patrimonio culturale sotterraneo. Bavagnoli ha infatti all’attivo numerose pubblicazioni e documentari e partecipazioni a programmi radio e tv. La conferenza trinese è quindi un viaggio trasversale in diverse materie: speleologia, archeologia, architettura, geologia, inseguendo soprattutto la storia che si nasconde in cunicoli e gallerie nascosti sotto a castelli e chiese, cripte, bunker, ricoveri antibombardamento, cave e miniere, acquedotti, pozzi e cisterne.

E poi naturalmente c’è l’aspetto più legato alle tematiche di questa inconsueta mostra al Palazzo Paleologo: quello di un’indagine in posti tenebrosi (quanto meno perché poco in illuminati), molti anche nella zona (ricordiamo i sotterranei della rocca di Verrua e le cave della Colma, ndr). Indagine che parte dalla superficie tra archivi, biblioteche e mappe, racconti popolari e poi si immerge nel sottosuolo, esplorando luoghi antichi ed abbandonati, tra storie di battaglie e di assedi, leggende di fantasmi, streghe e immancabili tesori nascosti.

Anche se il tesoro più importante è un altro: i Teses si prefiggono infatti di sostenere e promuovere il recupero, la tutela di Beni Culturali troppo spesso dimenticati o abbandonati al degrado e in ogni caso di documentarli tramite video, fotografie e rilievi, prima che il tempo o l’uomo le cancellino per sempre.

L’ingresso è libero, informazioni al 328 0762237.