“L’Accademia in Monferrato 2018''

L'Accademia Filarmonica di palazzo Treville organizza la prima edizione de “L’Accademia in Monferrato 2018”.

E' stata presentata oggi pomeriggio, martedì, nella sala di lettura del palazzo.

Il programma prevede sette concerti organizzati in collaborazione con Idea Valcerrina presieduta da Giampaolo Bardazza.

Si tratta di un "cambio d’aria" rispetto agli anni precedenti con alcune interessanti novità, ha detto la presidente della Filarmonica Serena Monina, in quanto solo il concerto inaugurale di aprile è quello conclusivo di ottobre si terranno nel Salone d’onore della residenza settecentesca, gli altri cinque in chiese e castelli del Monferrato come stimolo a far riscoprire una terra patrimonio Unesco.

L’Iniziativa, che ha il patrocinio dell’Associazione Dimore Storiche e del FAI Fondo Ambiente Italiano (era presente il delegato Dionigi Roggero), è stata possibile grazie alla collaborazione dell’associazione “Le Dimore del Quartetto”, nata a Milano nel novembre 2016, la cui presidente Francesca Moncada (ha conosciuto il Monferrato grazie all’amicizia col pittore Aldo Mondino, monferrino d'adozione) ha ricordato che nel quartetto d’archi si intrecciano i suoni senza alcun direttore e quindi i musicisti hanno bisogno di molte prove.

Un progetto semplice, ha aggiunto la presidente Moncada, partito dalla necessità di supportare concretamente i quartetti formati da giovani all'avvio della loro carriera e selezionati da Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona. Lo scopo è duplice: valorizzare lo straordinario patrimonio delle dimore storiche, che ospitano i musicisti in cambio di un concerto, e creare una economia circolare nella quale gli esuberi di spazio degli edifici si trasformano in una risorsa per le giovani formazioni, con una restituzione di valore al luogo che diventa centro di cultura per la comunità. Nell'intento di avvicinare un pubblico di giovani alla musica da camera, ha sottolineato Gian Paolo Bardazza, due quartetti incontreranno ad aprile gli studenti della Scuola Media Trevigi (erano presenti la preside Rossana Gianella e l’insegnante Daniela Priarone) nel coro di Santa Caterina e quelli dell'Istituto Leardi nell’Aula magna della scuola (rappresentata alla Filarmonica dalla docente Giuliana Boschi). 

Da tutti la speranza che sia l’inizio di un nuovo e proficuo percorso musicale (in ogni caso la collaborazione evita il sovrapporsi di date...), che in passato è stato realizzate con il contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e di Torino e della Compagnia si San Paolo.

Per la cronaca il programma della Filarmonica inizia domenica 22 aprile alle 16 con il Quatuor Ernest, il quartetto è stato fondato da quattro studenti di Gabor Takacs-Nagy alla Haute Ecole de Genève. I componenti studiano anche al Conservatoire à Rayonnement Régional di Parigi con Miguel da Silva e stanno completando un percorso di perfezionamento alla Hochschule der Künste di Berna con Patrick Jüdt.
Il 2017 è stato un anno decisivo per loro. Dopo aver vinto il Prix Espoir du Festival Ravel, hanno ottenuto i massimi riconoscimenti alla Bellan International Competition (la Menzione d’Onore nella categoria musica da camera e il Premio della Giuria nel Gala Superfinale). Hanno vinto inoltre il terzo premio al Tremplin Jeunes Quatuors de la Philarmonie de Paris e il Daisy de Saugy’s Prize a Ginevra, sono stati premiati dalla Swiss Chamber Music Academy e hanno ricevuto borse di studio dalle Fondazioni Milou, Dénéréaz e Dulcimer. 
Nel 2018 è il Quartetto è stato selezionato per partecipare al progetto Le Dimore del Quartetto.
E da allora si è esibito in Svizzera, Francia, Germania e Ungheria in sedi prestigiose quali Philharmonie, Archives nationales e Invalides halls a Parigi, Maison de la Radio and Eglise Saint-Germain a Ginevra, Ludwig Festpielhaus a Füssen, e Académie Franz Lizst a Budapest. 

Il programma dell'Accademia poi prosegue sabato 28 aprile sempre alle 16 con il Quartetto Eos. Tra le nuove location, sabato 30 giugno alle 17, il Castello Cavallero a Ponzano (potrebbe essere l'occasione per una piccola mostra storica nell'ambito del centenario della prima Guerra Mondiale, Ugo Cavallero, allora colonnello, redisse il piano vittorioso della battaglia di Vittorio Veneto, piano tuttora visibile nella biblioteca del Castello).

La conferenza stampa è stata anche l'occasione per presentare da parte di Bardazza il programma di Armonie in Val Cerrina 2018 che inizia sabato 9 giugno alle 17 nella parrocchiale di Murisengo con il pianista Filippo Gorini; segue sabato 23 alle 16,30 l'Orchestra String Lucerne al Castello di Gabiano sabato 28 luglio alle 17 l'ormai tradizionale appuntamento jazz a Casa Crova di Solonghello; conclusione il 1° dicembre a Cerrina.

l.a. - d.r. 

FOTO. Presentazione, primi a destra Bardazza e Monina (f. ellea)