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Ho sognato Chagall...

Sinagoga: Giornata Europea della Cultura Ebraica

- “Re David suonerà la Cetra” a Casale Monferrato, per la precisione in vicolo Salomone Olper dove da oltre 400 anni sorge la Sinagoga della città. Ma non un re David qualsiasi: il monarca è quello dipinto da Chagall tra il 1949 e il 1952 e sarà il punto focale della Giornata Europea della Cultura Ebraica che a Casale si svolgerà tra il 14 e il 15 settembre (come è noto il giorno ebraico va dal tramonto al tramonto del giorno seguente). Ventiquattr'ore che sono a loro volta al centro di un fitto programma che attende la Comunità Ebraica monferrina nelle prossime tre settimane.

La XX Giornata Europea della Cultura Ebraica   in realtà in Italia si protrarrà di una settimana. Quest'anno, infatti, le Comunità Italiane possono celebrare la Giornata sia in questo week end, che successivo: un doppio appuntamento che, come vedremo, finirà per raddoppiare anche la presenza della Comunità Monferrina nella Penisola. 

Il tema di questa edizione della Giornata è “I sogni, una scala verso il cielo” che anche a Casale sarà declinato tra arte e letteratura, ma a prescindere dal titolo e dai giorni di impegno, per chi ama il complesso di vicolo Salomone Olper, la sua Sinagoga e i suoi musei è un appuntamento imprescindibile.  Come ricorda anche il presidente dell'UCEI Noemi Disegni in Italia il debutto della Giornata Europea della Cultura Ebraica è avvenuto proprio qui esattamente 20 anni fa: “Un grande traguardo per la manifestazione iniziata nel 1999 con una sola località, Casale Monferrato con la sua magnifica sinagoga, e che oggi ne conta oltre ottanta, distribuite in quindici regioni del nostro Paese, da nord a sud alle isole”.  L’edizione italiana è diventata negli anni una delle più importanti in Europa, con decine di migliaia di visitatori ogni anno e un modello organizzativo perfettamente rodato, che può contare sulla virtuosa collaborazione tra Comunità ebraiche, enti locali, pro loco e associazioni attive sul territorio”.  

 

Quest'anno la giornata a Casale assume un significato ancora più importante: si festeggiano i 50 anni dal restauro della Sinagoga. Tra mille difficoltà venne concluso nel 1969 e da allora la sala di preghiera con splendenti di dorature è tra i luoghi più visitati della provincia di alessandria ed è considerata tra le più belle Sinagoghe del mondo. 

 

In particolare la Giornata comincerà nella sera di sabato 14 proprio con un prologo dedicato al pittore russo dal titolo “Ho sognato Chagall”. Alle 21.30 in Sala Carmi comincerà l'esposizione straordinaria di “Re David suona la cetra”.  È un’ opera pittorica su carta dipinta, diafana e parsimoniosa nell’uso del colore e del tratto, che trova nell’essenzialità esecutiva un mezzo perfetto per sintetizzare la narrazione onirica. Chagall di famiglia ebreaica definì la Torah come “la più grande fonte di poesia di tutti i tempi” e anche come “l’alfabeto colorato in cui ho intinto i miei pennelli”. In questo caso la scena del dipinto mostra Re David che suona e canta per il popolo ebraico in marcia. Un percorso in cui non mancano accenni alla ruralità dell’infanzia, espressa con forza attraverso scorci intimi di maternità. L'opera, gentilmente prestata da una collezione privata in Milano, con la collaborazione di Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea di Milano, sarà visibile per tutta la giornata successiva a partire dall'apertura del complesso alle ore 10. .  

 

Domenica 15 settembre alle ore 10,30 si potrà assistere all'apertura ufficiale della Giornata con il Sindaco di Casale Monferrato, Federico Riboldi e il Sindaco di Moncalvo, Christian Orecchia.  Si prosegue alle ore 16.30 nel Cortile delle Api con “Il sogno di una storia di famiglia, proiezione di fotografie inedite dal volume di Claudia De Benedetti “Non fuorvierà, una storia di famiglia” che mostra otto generazioni di ebrei italiani tra risorgimento e nobiltà.

 

SI TORNA A LECCE

Domenica 22 settembre sarà la città di Lecce a festeggiare la Giornata Europea della Cultura Ebraica e questo renderà ancora più significativi gli eventi programmati attorno alle mostre che coinvolgono la comunità monferrina nel capoluogo pugliese. Stiamo parlando innanzitutto di “Lumi di Chanukkah - Una Collezione fra Storia, Arte e Design” inauguratasi a fine giugno al MUST di Lecce e che ha portato nel Museo una selezione della collezione unica al mondo delle Lampade utilizzate in questa festa realizzate da artisti internazionali per il Museo dei Lumi di Casale.

La chiusura sarà proprio il 22 settembre e nell'ultimo giorno sarà possibile visitare la mostra con la curatrice Daria Carmi, ma la festa di “finissage” prevede diverse sorprese. Innanzitutto sarà donata al sindaco di Lecce una parte dell'opera di Gabriele Levy. Costituita da lettere ebraiche l'opera è stata volontariamente divisa tra le autorità di Casale, Matera, che ha ospitato le lampade in primavera, e la città pugliese, divenendo simbolo di un profondo legame tra queste capitali della cultura.  Nella stessa occasione sarà presentata per la prima volta una nuova lampada destinata ad unirsi alle circa 250 già presenti al museo casalese, opera di un rinomato ceramista pugliese, ma con diversi legami a Casale. La lampada entrerà ufficialmente nella collezione in occasione della prossima festa di Chanukkah.

Sempre il 22 settembre Elio Carmi, vicepresidente della Comunità Casalese, condurrà i visitatori del Museo Ebraico di Lecce alla scoperta di La vita è una fiaba: l’arte di Emanuele Luzzati” che espone 24 opere dello straordinario illustratore genovese che per lungo tempo ha frequentato proprio la sinagoga monferrina, tra cui il ciclo delle 12 tavole dedicati ai “Mesi di pulcinella”, una pregevole serie di serigrafie in tiratura limitata. Sarà visitabile fino al 31 ottobre 2019.

 Per informazioni 0142 71807 .