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Arte e cultura

Alla Tenuta Santa Caterina di Grazzano

Il nuovo Centro per l'Arte e la Cultura che trova sede in quella che fu la scuola primaria di Grazzano, ha le prime due opere d’arte. 

Domenica scorsa, 15 settembre, doppio appuntamento presso la Tenuta Santa Caterina di Grazzano Badoglio per un pomeriggio all’insegna dell’arte e della musica. Prima dell’ultimo appuntamento della rassegna di musica classica contemporanea “Rondò in Monferrato”, infatti, presso la Tenuta si è tenuta la doppia donazione di due artisti contemporanei al nuovo Centro per l’Arte e la Cultura “dedicato alla creatività per la valorizzazione della cultura e del turismo”, ha spiegato il sindaco Mauro Rodini. Marcel Matys, artista svizzero, scultore molto apprezzato e battuto nelle aste internazionali, ha donato (foto) al Comune “Vanitas” un portale in bronzo di circa 3 quintali composto da quattro bassorilievi, in collaborazione con Art Project di Colombier, Svizzera, uscito dalla Fonderia Artistica di Volvera, Torino. 

L’altra opera è il quadro donato dalla pittrice Elena Mezzadra, nata a Pavia nel 1926, ma milanese d’adozione, che sta destinando tramite donazioni a numerosi musei italiani di arte contemporanea alcune delle opere ancora collocate nel suo studio, senza trascurare, peraltro, alcune realtà periferiche caratterizzate da una sincera vocazione culturale. “Mi farebbe piacere che anche serie iniziative culturali realizzate nei territori della provincia italiana possano contribuire a divulgare la conoscenza dell'arte di oggi e ad accrescerne l'apprezzamento del pubblico” aveva scritto l’artista lo scorso 10 agosto in una lettera indirizzata al sindaco di Grazzano. 

L’opera di Mezzadra è un olio su tela 100x100 centimetri, senza titolo, dipinto a cavallo tra il 2011 e il 2012, del valore stimato di 8 mila euro. Andrà anch’essa al Centro culturale in fase di realizzazione denominato “La scuola di Grazzano”, che nel territorio monferrino dedicherà attenzione e impegno alla valorizzazione della produzione contemporanea.

Intanto i lavori di ristrutturazione dell’ex scuola situata sulla centra le Piazza Cotti e intitolata a Giuseppe Giacomo Cotti proseguono. L’intervento è stato finanziato grazie a un sostanzioso contributo regionale oltre a 50 mila euro dalle casse comunali e circa 40 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

al. anselmo