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Colombotto in notturna

Sabato dalle 21 visita al deposito museale di Pontestura -In visione anche la collezione dei giocattoli

Al Deposito museale di Pontestura dedicato al maestro Enrico Colombotto Rosso (nella foto) sabato 20 aprile si terrà una apertura straordinaria in notturna.

Dalle ore 21, in una suggestiva atmosfera, il visitatore potrà fruire di visita guidata gratuita alle opere collezioni dell’artista che tanto ha amato, ricambiato, il piccolo paese di Pontestura.

Ad undici anni dalla scomparsa il comune ricorda così il grande maestro piemontese aprendo, grazie alla curatrice Milena Zanellati, le belle sale che contengono numerose tempere, oli e disegni di uno degli artisti più interessanti dell’ultimo '900 Italiano.

Colombotto Rosso, diventato sin dalla fine degli anni '50 uno dei protagonisti dell’ambiente artistico torinese, dopo un primo momento neo espressionista si richiama ad influenze secessioniste e neosurrealiste creando un proprio personale linguaggio dove l’umanità viene attraversata da una tensione inquieta e macabra figlia delle atrocità del dopoguerra.

Fondamentali per lui furono l’incontro con Mario Tazzoli con il quale aprirà a Torino la galleria “Galatea” teatro dei più grandi surrealisti internazionali, e la lunga amicizia con l’artista Leonor Fini che lo introduce alla cultura europea.

Ha esposto con personali nelle più prestigiose sedi pubbliche e private europee e lavorato con i critici più qualificati.

Dal 1991 lascia il capoluogo piemontese per stabilirsi in Monferrato a Camino, in via Serra, creando una produzione artistica meravigliosa, nell’affascinante e misteriosa casa tra le colline diventata poi sede della Fondazione, legandosi da allora alla cultura del territorio ed alla sua popolazione con affetto sino al punto da regalare come nel caso di Pontestura una intera collezione di opere di grande qualità,  un nucleo visitabile dal 2002 che rappresenta al meglio il suo grande talento creativo con oltre 150 opere.

Collegato al museo anche la restaurata collezione dei giocattoli collezionati dal maestro con scelte particolarissime.

Sicuramente la scelta di aprire per una notte le sale della collezione diventa uno spunto intrigante per conoscere meglio all’ombra del crepuscolo e della notte ancora meglio il messaggio estetico ed umano di un grande maestro della pittura Italiana vissuto negli ultimi anni nel nostro territorio monferrino che lui ha amato infinitamente .

Domenica la collezione sarà aperta ancora dalle !5 alle 19.

Piergiorgio Panelli