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Orsola Caccia torna a Moncalvo dal Belgio

Presto una nuova pubblicazione

Tre dipinti di Orsola Maddalena Caccia sono tornati a Moncalvo la settimana scorsa.

Ospiti da ottobre al Museo di Belle Arti di Gant, in Belgio, per la mostra internazionale «Les dames du Baroque», le opere sono state ricollocate da pochi giorni nel paese aleramico. “Vaso con fiori e tre uccelli” è visibile in Comune, “San Francesco e due angeli” è nella sacrestia di Sant’Antonio, mentre il quadro più famoso, “San Luca nello studio”, definito dall’esperto di arte sacra monsignor Timothy Verdon “una delle opere più eccezionali dal punto di vista iconografico dell’era della Controriforma in Italia”, è tornato nella sacrestia della chiesa di San Francesco.

Un successo che replica quello della mostra a Washington di quattro anni fa”, spiega Andrea Monti, presidente dell’Associazione culturale ‘Guglielmo e Orsola Caccia’, promotrice, insieme al parroco don Giorgio Bertola, del grande restauro avvenuto alcuni anni fa delle opere artistiche presenti nella parrocchia di Moncalvo. “Siamo felici di veder confermata l’attenzione da parte di grandi esperti di fama internazionale di arte come Timothy Verdon e Francesco Solinas della nostra pittrice di riferimento, fiore all’occhiello, insieme al padre Guglielmo, dell’arte di Moncalvo”, prosegue Monti.

E proprio Francesco Solinas del Collège de France è il curatore del catalogo della mostra in Belgio in cui viene spiegato come Orsola fu l'unica delle ‘Dames du Baroque’ a vivere ritirata dal mondo, e a dipingere nel monastero di clausura dell’ordine delle Orsoline a Moncalvo. “Suor Orsola – si legge - non solo dipinse grandi pale d'altare, come la Vergine, Sant'Ignazio, San Francesco e un cavaliere, in cui sono chiaramente presenti i riferimenti ai modelli della Controriforma, ma anche delicate nature in posa”.

La settimana scorsa, invece, si è tenuta la prima riunione del 2019 dell’Associazione ‘Guglielmo e Orsola Caccia’ che conta ad oggi cinquanta soci e ha chiuso il bilancio dell’anno passato in attivo.

Molti i progetti in vista: si pensa alla pubblicazione della monografia su Orsola Caccia curata dalla storica dell’arte Antonella Chiodo e di ampliare il numero delle guide volontarie che nei cinque anni di vita dell’associazione hanno accolto oltre 10 mila turisti. “Un plauso va proprio ai volontari che proseguono i loro incontri formativi per offrire ai turisti informazioni sempre più aggiornate e professionali sulla nostra bella Moncalvo”, conclude Monti. Per i gruppi è possibile prenotare le visite guidate contattando il numero 366/1102024.

Alessandro Anselmo

FOTO.  Da sin.: Debernardi, Monti, Giordano e Zonca, esponenti dell'Associazione Guglielmo e Orsola Caccia