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FAI d'Autunno: un successo

Casale. Varengo, Lu-Mediliano, San Salvatore....

 

Grande successo di pubblico nella XIV edizione delle Giornate FAI d'Autunno di sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, organizzate dalla delegazione di Casale, presieduta da Cristina Debernardi. È stata premiata l’apertura a Casale, per la prima volta, delle porte di Palazzo Dalla Valle di Pomaro, costruito nel centro storico cittadino, nel cosiddetto «Largamento di Canton Brignano» realizzato alla fine del Quattrocento. Sono stati oltre 450 i turisti accorsi anche dalle città e regioni vicine accompagnate dai volontari FAI e dalle studentesse Elisa e Ilenia del Liceo Artistico «Angelo Morbelli» presso l’Istituto Leardi di Casale nella visita della settecentesca cappella privata di un vasto appartamento al pianterreno dell'edificio, aperto grazie alla squisita disponibilità di Giuse Guaschino, e dell’imponente scalone che ha accolto nel maggio 1859 l’imperatore Napoleone III. Una vera scoperta, l’apertura, grazie alla generosa ospitalità di Carlo Alberto Mercandelli della magnifica scuderia realizzata ai primi dell’Ottocento del capomastro Bernardo Lombardi di Lugano e della graziosa sala da pranzo della marchesa Paola Dalla Valle. Tra i visitatori illustri, oltre al sindaco di Casale Emanuele Capra, l’architetto Simone Quilici, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica con alcuni funzionari, accompagnati dalla presidente dell’Associazione Orizzonte Casale Luigina Zola. Tra le curiosità dei visitatori: il più giovane di soli 5 mesi e la più anziana di 101 anni.

Sono state oltre 170 le persone che hanno scelto Varengo, frazione di Gabiano, per la visita guidata da parte dei volontari del FAI e dei giovani studenti dell'Istituto Comprensivo «Cerrina» dell’antico cimitero e della chiesa di Sant’Eusebio: «un gioiello di architettura» realizzato nel feudo di famiglia da Francesco Ottavio Magnocavalli, con l’aiuto dell'architetto e misuratore Ferdinando Venanzio Bianchi, suo collaboratore. Molto apprezzate, come momento conclusivo delle due Giornate FAI d’Autunno le «Meditazioni musicali» del Maestro Luca Solerio intervallate dalla lettura da parte di Maura Maffei di alcune pagine del suo romanzo «Anna che custodì il giovane mago».

Doppia apertura da parte dell’attivissimo Gruppo FAI «Terre di Aleramo», presieduto da Mario Degiovanni. A Lu Monferrato sono stati 180 i visitatori accolti dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Superiore «Benvenuto Cellini» di Valenza nell’antichissima Pieve di San Giovanni di Mediliano, un raro e affascinante angolo di spiritualità chiuso al pubblico da molti anni. Nel pomeriggio di sabato e di domenica molto seguiti gli incontri con mons. Luciano Pacomio, vescovo emerito, su «Tre Sguardi. Di fronte alla chiesa restaurata ci apriamo ad un triplice sguardo» e della dott.ssa Selena Viel «Dalle indagini archeologiche alla nuova valorizzazione».

A San Salvatore Monferrato accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Superiore «Benvenuto Cellini» e Istituto Comprensivo «Paolo e Rita Borsellino» di Valenza 83 persone hanno fatto visita alla chiesa barocca della Beata Vergine Assunta, edificata sulla sommità del paese, nei pressi del «Campanone».

Dionigi Roggero

FOTO. A San Giovanni in Mediliano con mons. Pacomio