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Conzano, presepi, anno 21

“Santons” di Escoffier di Aubagne e... Krumiri Rossi-Nicola
È tutto pronto, a Conzano, per la 21esima edizione di uno dei più imprescindibili appuntamenti natalizi del Monferrato: la mostra d’arte presepiale “Natività d’autore”.
Iniziata nel 1996 da Emanuele Demaria, attuale sindaco del paese, l’annuale raccolta di natività e paesaggi legati alla Santa Nascita di Betlemme costituisce un vero e proprio fiore all’occhiello del Natale conzanese e monferrino.
Ogni anno, Demaria raccoglie una piccola collezione di presepi originali da esporre: «Non sono mai gli stessi, ogni anno porto pezzi nuovi», ci confida.
Per l’edizione 2017, Villa Vidua ospiterà, dall’8 dicembre prossimo (inaugurazione alle 11) al 7 gennaio 2018, presepi e natività realizzati da figure di rilievo nel panorama artistico nazionale: una Natività di Gemma Nicolini, “figulinaia” di Albisola, in terracotta lucida invetriata (opera scelta come soggetto del manifesto della mostra), i “macachi” dei figurinai Tambuscio e Brilla, e poi presepi di Marcello Mannuzza, Renato Picone, Giovanni Tamburelli, Enrico Bargero, Vincenzo Randazzo, Max Ferrigno, Giovanni Bonardi, Max Ramezzana, e, per il secondo anno Marcello Mastro da Grottaglie (in arrivo i Re Magi, splendido tondo, da aggiungere al Presepe) e Beppe Puglia e don Renato Dalla Costa con le loro creazioni napoletane.
Quest’anno spiccano le stauine stuoendamente ben ambientate (ci troviamo la scatola di krumiri Rossi, cercatela nella foto...) di Anna Rosa Nicola (la restauratrice di Aramengo, famosa per i suoi presepi miniature visitatissimi a Vezzolano, ndr) il presepe Thun (arricchito con 10 pezzi nuovi), quello di Carlo Pizzichini (docente dell’Accademia di Belle Arti di Firenze) realizzato appositamente per la mostra conzanese, e – altro gioiellino di quest’edizione – due presepi realizzati da Natale Panaro, artefice, negli anni ’90, del materiale di scena della trasmissione televisiva per bambini “L’albero azzurro”.
Il cuore dell’esposizione è, però, il monumentale presepe dei “Santons” di Escoffier di Aubagne en Provence. Situato all’ingresso del percorso, occupa 12 metri quadrati con oltre 200 personaggi, oltre 20 riproduzioni di case ed edifici, una curata illuminazione che ricrea il ciclo giornaliero notte-dì. «È il frutto di 10 anni di collezione – ci rivela Demaria – e di altrettanti viaggi in Provenza per reperire le nuove statuine e i nuovi soggetti».
Infine, grazie alla collaborazione con il Circolo Filatelico di Casale, sarà esposta la raccolta “Un secolo di auguri” con numerose cartoline e le letterine dei bambini raccolte in 100 anni e, sempre a corollario, “Disegna una Natività fantastica”, uno spazio dedicato ai piccoli visitatori nel quale sarà possibile ideare e disegnare un presepe che sarà poi affisso nella sala che ospita la sezione bambini.
Mattia Rossi
FOTO. Il Presepe di Anna Rosa Nicola