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Le compositrici dimenticate

Venerdì 13 giugno al "Vivaldi" (Pittaluga)

 

Nel cuore del mese di giugno e della settimana della rassegna di opera e teatro musicale Scatola Sonora 2025 al Conservatorio  "Vivaldi", un appuntamento insolito,  organizzato dal docente Simone Gragnani con gli allievi delle scuole di pianoforte del Conservatorio e la musicologa Alice Fumero e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.  Un evento pensato inizialmente come una lezione sulle compositrice romantiche si è trasformato, fortunatamente per il pubblico alessandrino, in una conferenza/concerto pianistico a ingresso gratuito per tutti. 

 

L'appuntamento per questo ascolto guidato è venerdì 13 giugno, alle ore 17,15 in Auditorium Pittaluga (via Parma, 1 - Alessandria) per immergersi in un repertorio insolito costituito dai Lied per pianoforte Op. 8 n. 1 e n. 3 di Fanny Mendelssohn, eseguiti rispettivamente da Andrea Matteo Boestian e Mathias Assandri; seguirà un lo Studio Op. 26 n. 10 di Louise Farrenc, presentato da Riccardo Glinac, che tornerà sul palco per interpretare la graziosa Serenade di Pauline Viardot. Maria Cecilia Bellomo continuerà l'esplorazione dell'opera di Viardot con l'elegante Gavotte. Il programma prosegue con il Foglio d’album di Marie Jaëll, affidato all'interpretazione di Paolo Armano, per culminare con le evocative Tre Romanze Op. 21 di Clara Schumann, eseguite da Giulia Sartor.

 

Il professor Simone Gragnani presenta così il percorso proposto durante l'evento:

Clara Wieck, Fanny Mendelssohn, Pauline Viardot e Marie Jäell sono per lo più ricordate, ingiustamente, per essere state mogli o sorelle di compositori famosi. Eppure, sono state interpreti di talento e compositrici raffinate che hanno dato un contributo unico nel panorama musicale europeo dell’Ottocento.

Clara è stata la “Gran Dama del Pianoforte” per oltre sessanta anni di carriera, Fanny ha dato vita alle Henselschen Sonntagmusiken, le domeniche musicali in centro a Berlino, dove ascoltare e commentare la nuova musica, Pauline ha dato la sua voce alle indimenticabili eroine dell’opera, mentre Marie è stata pioniera di una tecnica pianistica basata sulle conoscenze delle scienze neuro-psicologiche.

Ripercorrere le loro straordinarie vite, impegnate fra musica e didattica, maternità e successi, viaggi e problemi quotidiani, sarà un’occasione unica per riscoprire queste compositrici dell’epoca romantica che hanno dedicato la loro vita alla musica e hanno conquistato rispetto in un mondo artistico al maschile.

Grazie alla partecipazione dei pianisti del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, sarà possibile ascoltare dal vivo brani poco conosciuti che siamo sicuri che incanteranno il pubblico.

 

A presentare il percorso sarà quindi la dottoressa Alice Fumero (foto) laureata in Musicologia all’Università degli Studi di Pavia e specializzata in seguito in “Art & Culture Management” al Master della Trento School of Management a Rovereto.

Il curriculum della dottoressa Fumero prosegue con una laurea magistrale in “Culture Moderne Comparare” all’Università di Torino nel 2021.  Dal 2006 ricopre il ruolo di direttore artistico dell’Associazione “K.I.T.E.” (che si occupa di divulgazione scientifica attraverso arte, letteratura e musica) con all’attivo oltre 250 eventi fra seminari, reading, concerti e per la quale scrive originali spettacoli teatrali. Nel 2019 ha costituito l’Associazione LeMus che si occupa di editoria musicale e organizzazione concerti ed eventi. Dal 2014 insegna Storia della musica in diverse realtà associative e scolastiche.