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Mostre a Conzano

“I giocattoli di Nonno Silvano” e “Dai colli ondulati”

Il palinsesto di “Colline in Festa”, appena inaugurato con il weekend “lungo” dei Cantieri Musicali, i corsi di musica da camera promossi dall’Associazione GlobArte, si prepara ad allestire, come da tradizione, due retrospettive.

Riaprirà al pubblico, domenica 7 settembre, alle 16, Villa Vidua che, reduce da “Il Volto Reinventato” di Giampaolo Cavalli, “I Giardini Segreti” di Paolo Novelli e ''Primo Favarin e i suoi subiet'', farà da cornice alla quarta retrospettiva dell’anno, “I giocattoli di Nonno Silvano”. Le sale della nobile dimora, indissolubilmente legata al Conte viaggiatore, accoglieranno circa cento giocattoli creati dall’artigiano Silvano Guzzetti, milanese di nascita e conzanese d’adozione. Negli anni ’60 la sua famiglia acquistò nel borgo monferrino, proprio di fronte alla Villa, una residenza estiva, progressivamente adattata a laboratorio - atelier. In seguito è andata saldandosi la collaborazione fra Guzzetti e l’Amministrazione Comunale, partnership sfociata in laboratori di costruzione di giocattoli per bambini e ragazzi e nell’adesione alla Fiera degli Antichi Mestieri. Impiegando principalmente legno di recupero per costruire una vasta gamma di manufatti, molti dei quali dotati di meccanismi azionati da leve e manovelle, l’artista ha destinato principalmente le sue opere ai figli e ai nipoti, senza tuttavia trascurare il piacere e il valore intrinseco del processo creativo. Nel suo catalogo compaiono macchine e trattori in legno, aeromobili e uccelli meccanici, puzzle e giochi di abilità, campanili e chiese in miniatura popolati da numerosi personaggi, teatrini, case delle bambole, cavalli a dondolo, cullei. Accanto ai giocattoli di “Nonno Silvano” balzerà agli occhi dei visitatori un ulteriore set di artigianato per l’infanzia tratto da una collezione privata. Alcuni dei pezzi in esposizione potranno essere “sperimentati” dai bambini che accederanno alla retrospettiva, aperta, con ingresso gratuito, nei giorni festivi dal 7 settembre al 12 ottobre, dalle ore 16 alle 19. Visite fuori orario potranno essere concordate contattando gli uffici comunali al numero 0142 925132.

Una settimana più tardi, domenica 14 settembre, si spalancheranno le porte anche del vicino Auditorium San Biagio per la personale fotografica di Davide Scagliotti “Dai colli ondulati”, visitabile solo in giornata dalle 10:30 alle 16. Casalese, classe 1962, Scagliotti affronta le prime esperienze fotografiche negli anni ‘80, studiando le opere di Francesco Negri e dello statunitense Ansel Adams. Da sempre appassionato di paesaggio, orografia, territorio e ambiente, offre una visione particolare delle colline casalesi. Con i suoi scatti dei colli ondulati del Monferrato, intreccia la bellezza impareggiabile della natura con la presenza dell’uomo, che di essa ne deve essere custode responsabile. Nel pomeriggio, alle 16, l’Architetto Sofia Boarino approfondirà all’Auditorium il tema del paesaggio come elemento fondamentale con cui l’architettura si relaziona.

 

Paolo Giorcelli