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Alessandria, Palazzo Cuttica, nella sala napoleonica

Presentato il progetto “Giocare con l’Imperatore”
Venerdì 16 febbraio alle ore 18 a Palazzo Cuttica, nella sala napoleonica, è stato presentato da Roberto Coaloa, nell’ambito degli eventi collaterali alla mostra “Crepax + Napoleone. Marengo e altre battaglie di carta” (mostra che sarà prorogata fino al 1° aprile 2024), il progetto “Giocare con l’Imperatore”, organizzato da Città di Alessandria e ASM Costruire Insieme. Con Coaloa, nella serata di venerdì 16 febbraio anche il figlio di Guido Crepax, Antonio Crepax, e Gianluca “Jazz” Manciola. Quest’ultimo ha illustrato il laboratorio di Inchiostro Festival.
Il progetto “Giocare con l’Imperatore” racchiude tre incontri dedicati alla storia e allo svolgimento dei wargames (a ingresso libero e gratuito), curati dallo storico casalese Roberto Coaloa insieme a Paolo Palumbo, Rosa Maria Delle Quadri e Marco Zatterin, esperti ed appassionati di storia napoleonica, e due laboratori di disegno e narrazione “Fumetti al Museo” (con prenotazione) condotti dai fumettisti Sergio Cabella e Gianluca “Jazz” Manciola, curati dall’associazione Inchiostro Festival.
Venerdì 16 febbraio, Coaloa è stato introdotto da Cristina Rossi e dall’Assessore Giovanni Berrone del Comune di Alessandria.
Gli appuntamenti con la storia e le vicende dei giochi di guerra inizieranno domenica 25 febbraio, alle ore 17.00, con Roberto Coaloa e Paolo Palumbo (La storia del Wargame. Le guerre napoleoniche) e continueranno domenica 17 marzo, ore 17, con Rosa Maria Delli Quadri e Marco Zatterin (La battaglia di Trafalgar, 21 ottobre 1859) insieme a Roberto Coaloa (Solferino e San Martino, 24 giugno 1859) e domenica 24 marzo, ore 17, con Roberto Coaloa e Paolo Palumbo (I giochi di simulazione strategica oggi e il modo in cui è cambiata la guerra).
Alla fine dell’incontro Antonio Crepax e Roberto Coaloa hanno guidato il pubblico alla mostra di Palazzo Cuttica, dove resteranno esposte fino al primo aprile le battaglie di Guido Crepax dedicate a Marengo, Trafalgar, Waterloo, Solferino e San Martino.
Negli anni Sessanta, dopo accurate ricerche in biblioteca per documentarsi sui campi di battaglia, la consistenza degli eserciti, le divise e le armi, Guido Crepax ha realizzato centinaia di soldatini di cartoncino, ognuno dei quali disegnato e colorato fronte retro, ritagliato e incollato su piedistalli. Non solo un divertimento estetico ma un gioco vero e proprio dove gli eserciti si fronteggiano su grandi mappe dettagliate del campo di battaglia e, muovendosi a turno con velocità diverse a seconda del tipo di soldato e di terreno, cercano di prevalere utilizzando i dadi per spararsi, cannoneggiarsi e combattere corpo a corpo. Una sorta di anticipazione dei primi wargame e dei successivi giochi di ruolo al computer che Crepax non ha avuto il tempo di conoscere.
Il progetto “Giocare con l’Imperatore”, partendo dall’esposizione appositamente realizzata per la città di Alessandria con la collaborazione dell’Archivio Crepax, costituisce da un lato un approfondimento storico sulle battaglie disegnate dal grande maestro del fumetto, insieme al ruolo del wargame che spiega Coaloa “è una sorta di macchina del tempo, il solo mezzo che consente di spostarsi nel tempo e nello spazio fino a rivivere quasi con un processo di identificazione, le azioni dei protagonisti delle battaglie”.
La serata di venerdì si è conclusa con una degustazione di vini monferrini offerti dall’ Azienda Agricola Davide Beccaria di Ozzano Monferrato e da quella di Flavio Rossetto di Frassinello Monferrato.
FOTO. Sala Napoleonica di palazzo Cuttica: Antonio Crepax (a sin.) e il casalese Coaloa