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Da Casale agli Uffizi

Importante mostra per tre opere della Comunità ebraica
La piccolo, piccolissima, Comunità ebraica casalese ci sta rappresentando a Lecce con una mostra di Chanukkah dopo i successi di Matera, ma ora è un po una bandiera di una mostra che si inaugura il 27 agli Uffizi di Firenze.
Lo ha annunciato Elio Carmi, vice presidente della Comunità  al termine del concerto di domenica in Sinagoga,  di altissimo livello, degna conclusione della prima parte dei festeggiamenti per il 50° anniversario del restauro (e riapertura coi musei) del tempio di vicolo Olper.
Nel contempo appunto l’onore di essere stati invitati agli Uffizi di Firenze per una mostra che si inaugura alla prestigiosa galleria (all’Auditorium Vasari) alle 12,30 di mercoledì 26 dal titolo Tutti i colori dell’Italia ebraica. Tessuti preziosi di uso cerimoniale  a cura di Dora Liscia Bemporad e Olga Melasecch. Si  divide in diversi capitoli che affrontano gli aspetti con cui il mondo ebraico si è rapportato ai tessuti, sia a quelli sinagogali e utilizzati nel culto domestico, sia a quelli raccolti in importanti collezioni, sia a quelli oggetto di studi di storia del tessile, del costume e del ricamo, nonché della moda. Casale (qui ci soccorre Claudia Debeneetti) espone tre pezzi dal suo Museo degli argenti di vicolo Olper: un Parokhet (la tenda che abbellisce l’Arca Santa, nella foto) di Lele Luzzati, un Talled (scialle di preghiera) Ottolenghi del sec. XVIII in sete ricamata e una borsa di Talled del sec. XVIII in velluto di seta con galloni in filo metallico. “Ma la cosa che ci ulteriormente inorgoglisce -aggiunge Carmi - è che gli Uffizi hanno scelto il nostro Parokhet come immagine per gli inviti”.
La mostra è aperta fino al 27 ottobre.
l.a.