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Alessandro Lando al Castello

Personale a cura di Carlo Pesce sino al 27 luglio

 

Sabato 12 luglio , presso il Salone Marescalchi del Castello del Monferrato è stata inaugurata “Apparenza e realtà”, mostra personale di Alessandro Lando, artista di Castellamonte patrocinata dal Comune di Casale e a cura di Carlo Pesce.

La mostra è stata presentata dall’assessore Gigliola Fracchia, da Pesce, dalla consigliera comunale Francesca Di Bernardo , dal presidente della commissione consigliare cultura Emanuele Ugazio e dall’artista che ha ringraziato per la bella accoglienza della città di Casale M. Scrive nel testo Carlo Pesce: “..Guardando con attenzione gli oggetti che Lando ci propone , riusciamo a percepire in essi qualcosa di nuovo, un qualcosa che attraverso l’illusione della rappresentazione ci porta alla meditazione e infine a riconoscere in essi una parte di noi, quella parte che molto spesso rimane segregata in angoli dimenticati del nostro essere.” L’artista in queste tele ad olio dell’ultimo periodo si concentra su una quotidianità attraversata dal tempo , dove la realtà viene filtrata da un simbolismo metaforico costruito con una tecnica importante che va in qualche modo oltre il reale proprio per accentuare la bellezza della normalità o la simbologia di un ramo di ulivo appassito, quasi a creare metafore con una umanità superficialmente vera ma consumata, dimenticata come i suoi oggetti composizione. Non è mai rappresentato l’essere umano ma il suo tempo attraverso lo spazio metafisico di un piano anima sopra la quale si concentra il virtuosismo del soggetto che può essere anche il proprio sacchetto di spazzatura o un appetitoso dolce, reso contemporaneo dalla carta stagnola . Tra le caratteristiche importanti del suo linguaggio traspare proprio il dialogo plastico e pittorico tra i soggetti e la scenografia dello sfondo mai reale ma armoniosamente astratta in sintonia con l’importanza delle ombre e della luce in alcuni casi Morandiana. A volte se riuscissimo ad osservarla meglio la nostra realtà senza confini di tempo e spazio ed a soffermarci sulla totalità del proprio essere estetico, etico,plastico capiremmo l’importanza del vivere ogni istante con il massimo della nostra profondità esistenziale e non solo a regalare la nostra energia a momenti eclatanti e superficiali ma ogni attimo, ogni luce è sempre la migliore anche quella di un vaso dimenticato o di una zucca non appoggiata su un tavolo del 600 ma ancora con il suo naylon che la conteneva su quello di una nostra cucina che la rende antropologicamente e poeticamente reale .

La mostra prosegue sino al 27 luglio e sarà visitabile gratuitamente nei fine settimana, il sabato e la domenica, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.

 

 

 

Piergiorgio Panelli

FOTO. Alla inaugurazione (f. Luigi Angelino)

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