Notizia »
Tornano i sabati al Museo: presentazione libraria

A Moncalvo
Di Alessandro Anselmo
“C’era in Atena una bella donna. Etere, concubine e donne libere nella Grecia antica” è il titolo del libro di Vittoria Longoni che sarà presentato domani, sabato 7 settembre, alle ore 17 nella Sala lettura della Biblioteca Civica di Moncalvo in piazza Buronzo 2. L’incontro fa parte dei “Sabati al Museo” organizzati da Aleramo Onlus in collaborazione con il Comune di Moncalvo volti a valorizzare personaggi impegnati nel mondo della cultura e delle espressioni artistiche.
L’appuntamento di sabato segnerà anche la prosecuzione del progetto “DonnaDonne”, avviato negli scorsi anni dall’associazione culturale guidata da Maria Rita Mottola nell’ambito delle attività del locale Museo Civico e teso a valorizzare l’impegno di esponenti femminili passate e presenti nel mondo della cultura.
Protagonista dell’incontro sarà Vittoria Longoni che presenterà il suo ultimo libro. Laureata in filosofia e in letteratura greca, Longoni è insegnante nei licei milanesi e autrice della pubblicazione di numerosi commenti al testo, traduzioni (tra cui il dialogo Sull’amore di Plutarco, Adelphi 1986) e libri di testo. La scrittrice vive a Milano ma trascorre spesso i fine settimana nei pressi di Moncalvo. Vittoria Longoni dialogherà con Maria Rita Mottola, nella veste di moderatrice, e con il vicesindaco di Moncalvo, Andrea Giroldo.
Il libro, edito da “enciclopediadelledonne.it” (280 pagine, 16 euro) si basa su dati storici rivisitati e su testi di autori greci, tra Omero e il secondo secolo d.C., riletti e analizzati in base alle riflessioni dei femminismi contemporanei, e su alcuni testi di autrici (Saffo e altre otto poetesse greche di epoca classica ed ellenistico-romana) che ci sono arrivati “filtrando tra le maglie strette di una tradizione maschilista e misogina, durata tre millenni”. Il volume presenta “una decostruzione che illumina una presenza femminile per nulla marginale nella Grecia antica, modello di una democrazia che esclude le donne e spesso esprime una potente misoginia. Ma cercando fra le fonti e i racconti ecco emergere alcune figure singolari: Laide, Neera, Frine, Clitennestra e Cassandra, etere, sorelle, concubine, donne libere che non vivono nel solco del destino moglie/madre e trovano una via di fama e fortuna persino nelle fonti scritte”.
“La partecipazione all’incontro è anche occasione di visita – conclude Mottola - della mostra di Concetto Fusillo, artista che espone nel vicino Museo Civico di Moncalvo di via Caccia 5 fino al prossimo 29 settembre”. La mostra, dal titolo "Benemale al tempo della Controriforma”, è visitabile ogni sabato e domenica dalle 10 alle 19 (o in settimana per gruppi su prenotazione al numero 327 7841338), unitamente al percorso artistico permanente che il Museo propone al piano sottostante.