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Lu: estemporanea di pittura

La passione per l’arte e la bellezza non si è arresa alle sia pure torride temperature di domenica 15 giugno: a Lu è andata in scena la bella kermesse dell’estemporanea di pittura, alla sua sesta edizione, organizzata dal gruppo Living Art dell’Associazione culturale San Giacomo.
Ventisette pittori si sono sfidati con i loro pennelli, creando splendide opere. Da Torino, Asti, Lucca, Pavia, Imperia, Arezzo, oltre che dal territorio di Casale e Alessandria, si sono ritrovati nell’antico borgo di Lu per dipingerne i paesaggi, le “dolci lingue di terra” del nostro Monferrato, ma anche gli scorci assolati e silenziosi delle sue ripide salite, le sue case antiche, le torri e i campanili, o l’antico hortus conclusus in cima al paese, in una giornata in cui il sole ha messo a dura prova la resistenza degli artisti, ma ha anche regalato colori, trasparenze e una luce unica, che le tele hanno magicamente colto e fissato per sempre.
Questa edizione ha visto anche una giovanissima pittrice in competizione, Stella Spadaro, 10 anni di gioiosa passione per l’arte, che ha scelto il punto più alto di Lu per dipingere: il gerbido della torre medievale, con un magnifico colpo d’occhio a 360° sul Monferrato. Ha ricevuto in premio materiale artistico, un auspicio per proseguire sulla strada dell’arte che ha intrapreso con grande determinazione.
Altri piccoli artisti si sono inoltre ritrovati in mattinata al Museo San Giacomo per partecipare tutti insieme al laboratorio di disegno “en plein air” appositamente organizzato per l’occasione.
Al termine della giornata, mentre i pittori potevano finalmente riposarsi all’ombra del grande ippocastano sul piazzale panoramico della Cantina Sociale di Lu, sede quest’anno della manifestazione, con una melodiosa arpa celtica di sottofondo che li ha accompagnati durante le loro performances, e la Pro Loco luese che ristorava tutti - artisti e pubblico -, la giuria si è come sempre ritirata per valutare e discutere. E non è stato facile, come sempre del resto, giungere al verdetto finale, considerato l’alto livello delle opere realizzate.
Dopo un’ora di confronto, Lorena Palmieri, storica dell’arte e curatrice del Museo San Giacomo, Cecilia Prete, designer, artista visuale e insegnante di storia dell’arte e Andrea Desimone, architetto, che si occupa di progettazione urbanistica e pianificazione strategica, hanno infine stilato la classifica finale.
Ed ecco i vincitori con le motivazioni della giuria:
1° classificato Michela Fischetti con l’opera “Una calda giornata d’estate”. Motivazione: le vibrazioni auree avvolgono il paese in un’atmosfera surreale, cristallizzata nel tempo, capace di emozionare e trasmettere la volontà dell’artista.
2° classificato Daniela Boscolo, con l’opera “LUci ed ombre”. Motivazione: come una macchia che si espande nell’acqua l’immagine cattura e inonda con le sue sfumature l’immaginario di chi osserva, come un vessillo fissa il momento.
3° classificato Giorgio Bracco, con l’opera “Via Montalto a Lu”. Motivazione: un’atmosfera sognante si tinge d’autunno in una calma apparente che rassicura e dona pace.
4° classificato ex aequo:
- Dario Vitale con l’opera “Atmosfere a Lu”. Motivazione: scorcio onirico che catapulta in giorni antichi ricordando una piacevole quanto saggia presenza che accompagna lungo la strada della vita.
- Renzo Musso con l’opera “Lavoro nel campo a Lu”. Motivazione: tinte sospese nell’aria alimentano e alleggeriscono nello stesso tempo la fatica contadina che pur guardando indietro, per far tesoro di una sapienza antica. procede imperterrito verso il futuro.
FOTO. La prima classificata