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Giornata Nazionale delle Dimore Storiche

Tra gli aderenti Palazzo Treville (Filarmonica)

Domenica 4 ottobre, si svolgerà la X Giornata Nazionale delle Dimore Storiche A.D.S.I, fortemente voluta dalla Associazione dopo il rinvio dell'appuntamento previsto per il 26 maggio scorso.Riguarda in Piemonte 27 edifici e tra questi Palazzo Treville di via Mameli (Filarmonica) a Casale e Villa La Scrivana di Valmadonna. Apriranno gratuitamente al pubblico, offrendo l'occasione a grandi e piccoli per vivere momenti di storia e immergersi nei caldi toni del foliage autunnale di giardini e parchi storici.Promossa dall’ADSI con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, la X giornata Nazionale è stata Premiata con la Medaglia del presidente della Repubblica per le sue finalità e quest'anno si arricchisce della collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei e con l’Associazione Nazionale Case della Memoria. La Giornata ADSI Piemonte e Valle d’Aosta ha anche ricevuto il sostegno di Reale Mutua e il Patrocinio della Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, Asti, Cuneo e Novara.

L'appuntamento ha lo scopo di sensibilizzare i visitatori sul valore storico, artistico e socio-economico di una parte del patrimonio culturale nazionale. Spesso considerate luoghi delle meraviglie inossidabili al tempo, le dimore storiche - un autentico museo diffuso sul territorio - sono in realtà gioielli fragili la cui tutela e conservazione sono interamente affidate ai proprietari privati, che si fanno carico di mantenerli in vita, di custodirne la storia e preservarne il paesaggio rendendoli fruibili da tutti.

Per garantire il rispetto delle norme di sicurezza, distanziamento e sanificazione vigenti, quest’anno è pero necessario prenotare la propria visita. Tutte le informazioni relative a orari, modalità di apertura e di prenotazione delle singole dimore sono disponibili sul sito di ADSI al link https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/visite_giornata_nazionale.php

 
Palazzo Gozzani di Treville - Casale Monferrato  
 
Situato nel cuore di Casale Monferrato, rappresenta l’edificio più illustre e originale del settecento casalese. Il Palazzo fu progettato nei primi decenni del secolo XVIII dall’architetto Giovanni Battista Scapitta, lungo l’antica contrada di San Paolo, ma i lavori, interrotti per la morte del progettista, ripresero più tardi ad opera del capomastro luganese Giacomo Zanetti. L’edificio fu rimaneggiato nel 1781 secondo i canoni neoclassici dal vicentino Ottavio Bertotti Scamozzi, autore dell’imponente facciata leggermente concava per assecondare l’andamento della via. Grandioso l’impianto della fabbrica, articolato su tre piani fuori terra: il pian terreno con un nucleo di rappresentanza intorno al cortile d’onore; il piano nobile, che prospetta sulla via, e il sottotetto già destinato alla servitù e alle merci.
Superato l’ingresso principale, si entra nell’atrio dove le pareti decorate da belle prospettive ampliano lo spazio delimitato da volte a padiglione e a crociera, ingentilite da leggeri stucchi di stile rococò e sorrette da agili colonne singole o disposte a coppia. Il cortile d’onore è uno splendido fondalescenografico con ingresso centrale e due gallerie in diagonale rispetto all’androne. 
Dal 1827 è sede storica dell’Accademia Filarmonica.
Visite e orario 10-12 / 15 - 17 - VISITE GUIDATE negli orari 10 - 11 - 15 – 16
 
Villa La Scrivana – Valmadonna (AL)
Focus: Cappella neo medievale, parco.
Situata sul tracciato dell'antica strada reale per Valenza, in località Valmadonna, il nucleo primitivo della dimora risale alla prima metà del 1500 e deve il suo nome agli antichi proprietari, i nobili alessandrini Scribani. 
La casa e la tenuta vennero completamente rinnovate all'inizio del 1800, la pianta diventò rettangolare, mentre la facciata assunse l'attuale aspetto neo classico. 
Nel 1860 fu terminata la ristrutturazione della cappella,adiacente alla villa, ricca di decorazioni e stucchi. Nello stesso periodo furono ampliati i fabbricati rustici a servizio della tenuta; la proprietà assunse l'attuale e peculiare pianta ad elle, con quattro edifici contigui: villa, rustico, ghiacciaia e cappella. La cappella ad unica navata, è un raro esempio di architettura neo medioevale, con facciata ad ogive a sesto acuto, ornamenti quadribolati ecolonne slanciate con capitello traforato. La volta è completamente affrescata , mentre la pala d'altare, dovuta al pennello del proprietario dell'epoca, Lorenzo Cavasanti, rappresenta la Madonna con il Bambino.
Un lungo viale conduce al giardino prospiciente la villa costituita da un unico corpo di fabbrica a tre piani; il bellissimo colore rosso acceso del mattone, tipico dell'architettura piemontese, caratterizza la facciata verso il parco, mentre il fronte verso il viale d'accesso è trattata ad intonaco e stucco tinteggiata in neoclassico ed armonico colore giallo, su cui si notano specchiature decorate a stucco sormontate da un timpano da tempio greco, con colonne ioniche. Il parco, costruito nella seconda metà dell'800, è ricco di viali e luoghi di sosta, sottolineati da vasche, antiche panchine in pietra, voliere in legno, e impreziosito da essenze di grande interesse botanico ed alberi secolari. 
FOTO. Palazzo Treville, facciata (foto Angelino)