Notizia »

Antologica di Mauro Galfrè

Dal 10 a Conzano

Si sta lavorando a Villa Vidua a Conzano per inaugurare sabato 10 la mostra antologica dell’artista casalese Mauro Galfrè, cittadino onorario del paese dal 2015, che festeggia con questo evento 50 anni di attività artistica.

Galfrè, nativo di Spigno Monferrato, ha vissuto l’infanzia e la giovinezza a Casale dove il padre prestava servizio come maresciallo dei Carabinieri. Diplomatosi nel 1971 all’Istituto d’Arte Orafa Benvenuto Cellini di Valenza, ha iniziato operando nel settore come disegnatore e creatore di gioielli. Successivamente ha lavorato per 35 anni a Genova come perito gemmologo nella Sezione Credito su Pegno della Banca Carige, dedicando tutto il suo tempo libero alla passione artistiche. Nel corso degli anni ha allestito mostre personali e presentato i suoi lavori in vari eventi e manifestazioni in Italia e all’estero ottenendo numerosi riconoscimenti, apprezzamenti dalla critica e lusinghiere recensioni su riviste del settore come “Scena illustrata”, “Equilibrio” ed “Eco d’arte moderna”.

La mostra dal titolo “Mauro Galfrè, Giocando con l’Arte, 1967-2017“, documenta proprio questo lungo viaggio e si sviluppa attraverso un percorso che, partendo appunto dagli anni ‘60, illustra le molteplici esperienze di questo eclettico artista che spinto da un innato entusiasmo e da una vivace curiosità ha messo a frutto la sua creatività spaziando, nel corso di più di mezzo secolo, tra diverse discipline artistiche come l’artigianato orafo, la pittura, il disegno grafico, l’illustrazione e la musica, coniugandole e facendole spesso interagire con altre passioni come il collezionismo, il cinema, la letteratura e il fumetto. La rassegna, che comprende circa 100 opere di vario formato e tecnica, prende l’avvio da un piccolo bozzetto preparatorio eseguito a matita datato 1967 e da uno dei primissimi dipinti del 1971, per presentare poi una selezione di studi e creazioni di gioielli, quadri ad olio e disegni a china degli anni ’70 e ’80 per arrivare agli acrilici, acquerelli, tempere e ai lavori di grafica pubblicitaria come loghi, cartoline, manifesti, locandine e illustrazioni dei tardi anni ’90 e 2000 realizzati, dopo essere ritornato a vivere a Casale nel 2007, per il Mercatino dell’Antiquariato di Casale e Monferrato Eventi, la società Mondo, il Circolo Filatelico casalese e diversi altri enti e associazioni. Altre sezioni sono dedicate a disegni e dipinti che celebrano gli storici miti del cinema hollywoodiano come Marilyn Monroe, Marlene Dietrich, Bogart, Chaplin, James Dean e Rodolfo Valentino e a quello di “genere”, in particolare il “western all’italiana” del grande regista Sergio Leone della cui opera Galfrè è un competente appassionato estimatore e collezionista come ha dimostrato nelle grandi mostre-omaggio al famoso regista ideate e allestite, insieme alla moglie e collaboratrice Bruna Borla, a Casale nel 2009 e 2015 e a Conzano nel 2010, iniziando una fruttuosa collaborazione artistica con l’amministrazione comunale. Una piccola anticipazione è dedicata al mondo e alla storia dei nativi americani, un’altra delle sue passioni, a cui l’artista sta già lavorando per un futuro grande evento. A vegliare sulla mostra sarà una presenza silenziosa ma significativa: un manichino di donna che da sempre è presente nelle esposizioni di Galfrè e che l’artista di volta in volta agghinda e riveste ispirandosi alle tematiche che presenta; questa volta rappresenterà simbolicamente la “Magia dell’Arte”. Molte altre curiosità saranno visibili in dodici vetrine, in particolare alcune saranno dedicate alla musica leggera con la quale Galfrè si è cimentato negli anni ’60 militando come cantante in alcuni band monferrine e con esperienze successive a Genova, negli anni ’80, nelle vesti di paroliere e autore di canzoni, mettendo a frutto anche in questo campo le sue doti di disegnatore con l’illustrazione di copertine di dischi e la creazione di marchi e loghi. Al suo attivo, oltre a collaborazioni con vari artisti, tra cui il mitico complesso dei Camaleonti, anche un LP, da lui scritto e interpretato, pubblicato nel 1990 da ArcaRecord e intitolato “Fuori dal branco”, in cui tra i vari brani, in parte autobiografici, ha inserito la toccante ballata “Piemontesi” scritta in omaggio alla sua terra e alla sua gente. L’artista ha operato anche come curatore di mostre ed eventi a tema come la manifestazione annuale sul mondo dei fumetti “Casale Comics” organizzata per più di un decennio insieme agli amici Beppe Balbi, storico curatore del Mercatino dell’Antiquariato, e al famoso Art Director della Bonelli Editore Luigi Corteggi “Cortez”, portando a Casale, sotto l’egida di Monfer-

 

 

 

rato Eventi, grandi mostre e le migliori firme del fumetto italiano d’autore.

Per documentare la mostra di Conzano è stato realizzato un nutrito e coloratissimo libro-catalogo di 144 pagine dal titolo “50 anni di arte, musica e passioni”, curato da Loris Barbano, con introduzione del sindaco Emanuele Demaria e presentazione critica del professore Carlo Pesce, che illustra attraverso più di trecento fotografie e immagini di opere tutto questo bagaglio di esperienze. In esso Galfrè ha scritto personalmente, riassumendola in maniera informale e simpatica, la storia del suo viaggio creativo riservando una piacevole sorpresa a tutti gli amici artisti con cui ha interagito o percorso un tratto di strada insieme.

La mostra sarà inaugurata sabato 10 giugno alle 17,30 e sarà visitabile fino a domenica 9 Luglio con i seguenti orari: sabato e festivi dalle 15.30 alle 19.